La feccia al potere

Scritto da:  | 20 Gennaio 2024 | 14 Commenti | Categoria: Zibaldone

Che gli italiani si siano lasciati abbindolare dalla cosiddetta destra nelle ultime elezioni non deve sorprendere più di tanto:
Sorprende piuttosto la qualità infima dei protagonisti prescelti inter eius a governare il Paese, e la loro famelica condotta, degna di una tribù Niam-Niam e non degli antesignani del primo fascismo che qualcuno presentabile pure lo avevano arruolato.
Cito a questo proposito:

  • Dino Grandi, apprezzato ambasciatore a Londra.
  • Italo Balbo che trasvolò l’oceano atlantico con un idrovolante, e poi da governatore in Libia rifiutò di consegnare gli ebrei delle nostre colonie alla Gestapo, così salvandoli da morte orrenda nei campi di sterminio.
  • Emilio De Bono vecchio generale …fucilato con Galeazzo Ciano genero di Mussolini…

Lungi da me l’intento di elogiarli, ma gli attuali sodali non reggono il paragone e come partigiano non posso che incavolarmi che la sinistra si sia lasciata abbindolare da questa feccia…
Quando penso al passato remoto della sinistra italiana provo nostalgia nel ricordare che taluni dirigenti quando partecipavano ai convegni in altra città esponevano le spese sostenute nel modo seguente:

  • biglietto ferroviario di terza classe (si, a quei tempi c’era anche la terza classe in treno… ).
  • panino con la mortadella.
  • alloggio: ospite di un compagno.

E niente, mi vien quasi da piangere…

avatar Scritto da: Antonio Pipitone (Qui gli altri suoi articoli)


14 Commenti a La feccia al potere

  1. avatar
    Paolo Landi 22 Gennaio 2024 at 09:55

    Su una sola cosa mi trovo in disaccordo con il maestro Pipitone: Emilio de Bono fu quasi certamente implicato nel delitto Matteotti, forse fu addirittura uno dei mandanti e si adoperò personalmente per assicurare al capobanda Amerigo Dumini, la notte del suo arresto, un trattamento privilegiato nel futuro (e primo) processo-farsa del 1926. In cambio ottenne il silenzio di Dumini su complici e mandanti del feroce assassinio.
    Sono appassionato di storia e ho letto molti testi sul delitto che segnò la svolta in Italia verso la dittatura fascista. Ci sono pesanti prove a suo carico in quella vicenda.
    Un grazie di cuore al maestro e partigiano Antonio Pipitone.

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      Pipitone Antonio 22 Gennaio 2024 at 11:46

      A quei tempi ero bambino e – vivendo in colonia – le cose si tardava a conoscerle ed erano come un’eco lontano….comunque grazie…

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    Paolo Landi 22 Gennaio 2024 at 12:03

    Ma si figuri, Maestro. Era solo una precisazione, dopo tutto in queste vicende storiche complicate ci sono sempre versioni discordanti e non si è ancora giunti e forse mai si giungerà ad un chiarimento definitivo. Io leggendo più fonti sull’argomento, mi sono fatto un’opinione personale, ecco tutto.

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    the dark side of the moon 22 Gennaio 2024 at 14:14

    Caro Pipitone, questo è senza dubbio il peggior governo della storia della Repubblica Italiana. Ciò che mi preoccupa di più è che questa gentaglia che sta sgovernando l’italico popolo, pretenderebbe di affermare una presunta “cultura di destra” occupando indegnamente tutte le strutture che possono arraffarsi, senza ritegno nè vergogna.
    Spero che prima o poi una grossa risata li seppellirà e che le macerie che lasceranno saranno recuperabili nei prossimi anni.

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      Luca monti 23 Gennaio 2024 at 16:16

      Per quanto mi riguarda questo non è il peggior governo repubblicano

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    Massimiliano Orsi 23 Gennaio 2024 at 14:26

    Non apprezzo gli attuali governanti; ma nella gara al peggior governo della nostra storia repubblicana (per quella unitaria il “premio” è assegnato) la competizione è durissima. Se si impegnano per i prossimi 4 anni possono anche vincerla.

    Su Balbo, Grandi, De Bono: oltre al già citato omicidio Matteotti, essi parteciparono attivamente e con cariche di responsabilità alle scorrerie delle squadracce fasciste, molte delle quali terminarono con morti e feriti tra chi gli si opponeva.

    De Bono, poi, come capo della Polizia, come Governatore della Tripolitania e infine come comandante dell’esercito nella guerra d’Etiopia fu il responsabile primo dei crimini e delle atrocità commesse dalle autorità italiane nel paese e nelle colonie.

    Parafrasando quanto disse uno storico tedesco sulla leggenda del “nazista buono” Albert Speer (“Es gibt keine gute Nazi” ), il fascista buono non esiste.

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      The dark side of the moon 23 Gennaio 2024 at 21:08

      Se però prendiamo e analizziamo questa classe dirigente, non me mi viene in mente una peggiore. Quella berlusconiana se la gioca ma penso che quella attuale sia di una pochezza disarmante difficilmente peggiorabile. Certo, ancora non hanno fatto grandissimi disastri in campo economico ma le previsioni non sono buone e quello che preoccupa di più è che non c’è una strategia fututra se non quella di togliere tutte le regole di garantismo del potere nei vari settori scatenando una sorta di darwinismo sociale dove prevarrà chi è più ricco e più scaltro degli altri. Già facevamo schifo abbastanza..

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        DURRENMATT 25 Gennaio 2024 at 15:11

        La “sinistra” neoliberista e globalista(Pd,”cespugli” e sindacato).
        Il peggio del peggio.
        Protagonisti della stagione delle “privatizzazioni”.
        Traditori patentati.
        Sono piazzati ovunque e dettano le regole:cultura,sanità,magistratura,gangli vitali dello Stato.
        Neofascisti sotto mentite spoglie.

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    Farinacci 23 Gennaio 2024 at 20:46

    Vi conviene fare molta attenzione perché qualcuno potrebbe davvero segnalare il sito al Podestà :o

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    Giancarlo Castiglioni 24 Gennaio 2024 at 00:13

    Non intendo entrare in polemica sul valore del governo attuale, ma se vogliamo dare un premio al governo peggiore prenderei in considerazione più o meno tutti i governi democristiani dal ’60 al ’90. Menzione speciale per Fanfani, De Mita, Goria senza tralasciare Spadolini anche se non era democristiano.
    Balbo governatore della Libia morì abbattuto per errore dalla nostra contraerea nei primi giorni di guerra, quindi non avrebbe potuto consegnare ebrei alla Gestapo anche se avesse voluto.
    Vi furono parecchi gerarchi fascisti che finché fu loro possibile si rifiutarono di consegnare ebrei ai tedeschi, un esempio Bastianini, governatore della Dalmazia dal ’41 al ’43; del resto queste erano le direttive di Mussolini.
    De Bono era capo della polizia al tempo del delitto Matteotti e per questo fu costretto a dare le dimissioni; comprensibile che abbia cercato di proteggere Dumini, ma lo vedo più come vittima che come mandante.

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      Pipitone Antonio 24 Gennaio 2024 at 15:42

      Lungi da me l’intenzione di “premiare” questo o quel governo del passato: Noi italiani in questo siamo specialisti e lascio quindi ad altri più bravi di me l’incombenza . .
      Mi soffermo invece su quanto lei scrive cioè: “”Balbo Governatore della Libia morì abbattuto per errore dalla nostra contraerea nei primi giorni di guerra….quindi non avrebbe potuto consegnare ebrei ai tedeschi.””
      Guardi, ingegnere, che le deportazioni di massa da parte dei nazisti iniziarono nel 1935 e
      Balbo morì tragicamente nel giugno 1940. Quindi ebbe tutto il tempo di ricevere e valutare la richiesta hitleriana-rifiutata da parte sua . Per quel che vale, le dirò che io partecipai , a Tripoli, ai funerali di Balbo e del suo equipaggio

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        Giancarlo Castiglioni 25 Gennaio 2024 at 00:03

        Non bisogna confondere le leggi razziali con le deportazioni di massa.
        In Germania le deportazioni iniziarono nel ’42 anche se vi furono massacri di ebrei nella seconda metà del ’41 durante la campagna di Russia.
        In Italia fino all’armistizio non vi furono richieste di consegna da parte dei tedeschi. Gli ebrei erano discriminati ma si sentivano al sicuro.
        Dopo l’armistizio nel nord Italia comandavano i tedeschi e cominciarono le deportazioni

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          Pipitone Antonio 25 Gennaio 2024 at 17:55

          l’immane tragedia che colpì gli ebrei a mio parere non può essere scissa in un prima e dopo. E’ invece da valutare nella sua globalità, e cioè dalle leggi razziali prodromiche promulgate ( tutte le cose hanno un inizio ..) , fino allo sterminio finale .
          I distinguo capziosi non cambiano le cose…..

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    FULVIO 24 Gennaio 2024 at 17:16

    Interessante questo libro:
    Il Gran Consiglio contro gli ebrei. 6-7 ottobre 1938: Mussolini, Balbo e il Regime
    di Giorgio Fabre

    e qui l’intervista all’autore su Rai Play:
    https://www.raiplay.it/video/2023/05/Scritto-letto-detto-Giorgio-Fabre-7e21460e-1147-48d1-9b3a-669ac6929e73.html

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