Parole famose

Scritto da:  | 2 Aprile 2010 | 2 Commenti | Categoria: Zibaldone

Battute, aforismi… sfondoni… frasi strampalate… viaggio tra le parole famose che addobbano la nostra esistenza… che non possono non coinvolgere anche gli scacchi!! Avanti…

IL RE… delle parole famose

17 marzo 1939. A Cusano Milanino, nell’hinterland milanese, nasceva Giovanni Trapattoni. Oggi 70 anni dopo racchiude nella sua carriera professionale tanti successi (22 titoli nella sua bacheca personale) ma anche battute, aforismi e sfondoni, tanto da diventare un mito per chi ama il calcio e non solo. Il Trap ha attraversato il calcio in lungo e in largo con le sue “scarpe grosse e cervello fino“, annullando da calciatore giocatori del calibro di Pelè e vincendo tutto non solo sui campi ma anche comodamente dalla panchina.

Un italiano vincente, nato mediano, ma anche difensore o terzino all’occorrenza: con il grande “paron” Nereo Rocco, vinse due Coppe dei Campioni, mentre con la Juventus vinse tutte le competizioni Uefa per club. Pratico e vincente, Trapattoni ha girato in lungo e largo l’Europa e, con le proprie interviste, ci ha regalato momenti mitici, con le sue battute, i suoi aforismi (“non dire gatto se non ce l’hai nel sacco“, tanto per citarne uno), con le sue frasi strampalate, con i suoi pensieri. Famosa la conferenza stampa del Trap, quando allenava il Bayern nel 1998.

L’avventura attuale del tecnico milanese ha il profumo della verde terra irlandese, di quell’Irlanda. Prima di una partita contro la nazionale italiana di calcio il Trap affermava: “L’Italia? Mi emozionerà l’inno, poi pane al pane. Non ho sassolini da togliermi: sarei un ingrato“.

Parole famose:

  • Il nostro calcio è prosa non poesia
  • Abbiamo ritrovato il nostro filo elettrico conduttore
  • È inutile dire un nome qualunque tanto per fare del qualunquismo
  • Quando sento parlare di immagine, penso immediatamente a certi bei limoni che poi, al momento dell’apertura, sono completamente senza sugo
  • Direi, forse, senza dubbio, forse che per vincere oggi ci è mancato un uomo, più che un uomo direi un uomo… (Dopo l’infortunio a Lothar Matthaeus)
  • Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro
  • No. Diciamo che puntualmente ogni tanto affiorano queste situazioni però lasciamo stare come stanno le cose perché mi sembra che da una analisi fatta di una gara si sia voluto così creare una situazione fumogena molto, molto intensa
  • Il propagarsi o l’essere protagonista comunque sulla base quotidiana dei mezzi di comunicazione è un’esigenza che molti hanno, ma che è altamente inflazionistica
  • C’è maggior carne al fuoco al nostro arco, anche se l’arco lancia le frecce
  • Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco
  • Non compriamo uno qualunque per fare qualunquismo
  • Giocatori con caratteristiche diverse poi si eludono a vicenda e diventa poi anche difficile proporsi in emozione come usate dire voi
  • Sia chiaro però che questo discorso resta circonciso tra noi
  • Il propagandarsi o l’essere il protagonista comunque sulla base quotidiana dei mezzi di comunicazione, e’ una esigenza che molti hanno ma che è altamente inflazionistica
  • Questo mio atteggiamento e’ un attestato. E io ci credo molto perché è credibile
  • L’essere eruditi e preparati ha avuto una sua necessità… rispetto al passato ci sono degli approcci sicuramente più veritieri di tante fantasie
  • Non vorrei che a enfatizzare troppo certe situazioni da una parte e non dall’altra finisce che si crea una uniformità di idee e non una forma equivalente generale: noi abbiamo giocato bene

LA TORRE… delle parole famose

Yogi Berra, nato nel 1924, è stato uno dei più grandi giocatori di baseball americani.

Nessuno nella storia del baseball ha vinto quanto lui ed ha stabilito tanti record quanti ne ha stabiliti lui.

Il suo vero nome era Lawrence Peter, ma è sempre stato conosciuto come Yogi Berra.

Con tutta probabilità Hanna & Barbera si sono ispirati al suo nome quando hanno creato l’orso Yoghi.

Ma Yogi Berra era famoso anche per le sue frasi e le sue battute, quasi sempre inconsapevoli.

Le hanno chiamate “YOGISMI”, e Berra ha pubblicato anche un libro che ne raccoglie molte.

Parole famose:

  • NON ABBIAMO PIÙ IL FUTURO DI UNA VOLTA
  • Su un noto ristorante di Saint Louis: NESSUNO CI VA PIÙ, È’ TROPPO AFFOLLATO.
  • È ARDUO FARE PREVISIONI, SPECIALMENTE PER QUANTO RIGUARDA IL       FUTURO
  • NON RISPONDERE MAI A UNA LETTERA ANONIMA
  • PERCHÉ COMPRARE BUONE VALIGIE? LE SI USANO SOLTANTO QUANDO SI VIAGGIA
  • ERA ARDUO FARE CONVERSAZIONE CON QUALCUNO, TROPPA GENTE CHE PARLAVA
  • Cosa faresti se trovassi un milione di dollari?…TROVEREI IL TIPO CHE L’HA PERSO E, SE FOSSE POVERO, GLIELO RESTITUIREI
  • DEVI STARE MOLTO ATTENTO SE NON SAI DOVE STAI ANDANDO, PERCHÉ    POTRESTI NON ARRIVARCI
  • VORREI AVERE UNA RISPOSTA A QUESTA DOMANDA, PERCHÉ SONO STUFO DI      RISPONDERE A QUESTA DOMANDA
  • METÀ DELLE BUGIE CHE SI DICONO SU DI ME SONO VERE
  • NON E’ FINITA, FINCHE’ NON E’ FINITA
  • IN TEORIA NON C’È DIFFERENZA TRA TEORIA E PRATICA, IN PRATICA SÌ

La cosa buffa è che i suoi YOGISMI nascondono spesso significati profondi e forniscono preziosi spunti di riflessione… il che conferma quello che ha scritto Joseph Heller, e cioè che le idee che hanno cambiato il mondo sono sempre state semplici e mai complesse.

L’ ALFIERE… delle parole famose

Vujadin Boškov nasce a Begec, 16 maggio 1931, allenatore di calcio ed ex calciatore serbo, di ruolo centrocampista. In Italia il suo nome è legato soprattutto allo storico scudetto conquistato dalla Sampdoria nel 1991. Il periodo di Boškov alla Sampdoria, tra la seconda metà degli anni ottanta e i primi anni novanta, ha costituito un ciclo di esperienze e vittorie storiche per la squadra. Da allenatore è riuscito a raggiungere due volte la finale di Coppa dei campioni, una volta con il Real Madrid (1981) e una volta con la Sampdoria

(1991) venendo sconfitto in entrambe le occasioni per 1-0: dal Liverpool prima e dal Barcellona poi. Mitiche i suoi pensieri e parole….

Parole famose:

  • Rigore è quando arbitro fischia.
  • Rigore è quando arbitro dà, non quando guardalinee dà. (Variante, quando il rigore fu assegnato allorché un guardalinee ragguagliò l’arbitro sull’accaduto)
  • Partita dura novanta minuti, finisce quando arbitro fischia.
  • Calcio è calcio.
  • Per vincere partita bisogna fare più gol.
  • Noi siamo noi, loro sono loro.
  • Come cervo che esce di brughiera… (classico incipit su Gullit)
  • Vince squadra che sbaglia meno, noi, Sampdoria, sbagliato di più e perso.
  • Meglio figlio ladro che figlio frocio.
  • Io penso che tua testa buona solo a portare cappello!
  • Se io sciolgo mio cane, lui gioca meglio di Perdomo. (giocatore del Genoa)
  • Treccine di Gullit io usa come Mocio Vileda.
  • Gullit è come cervo che esce di foresta.
  • Quando io visto moglie di Gullit, capito perché lui somigliare a cervo.

GLI SCACCHI… delle parole famose

….

  • Ci sono più avventure su una scacchiera che su tutti i mari del mondo. (Pierre Mac Orlan)
  • Considero gli scacchi il più onesto tra i giochi, poiché gli avversari non possono nascondersi nulla. (Isaac B. Singer)
  • Gli scacchi richiedono totale concentrazione e amore per il gioco. (Bobby Fischer)
  • Gli scacchi sono la palestra della mente. (Blaise Pascal)
  • I pezzi degli scacchi sono l’alfabeto che plasma i pensieri e questi pensieri esprimono la bellezza astrattamente… (Marcel Duchamp)
  • Il gioco degli scacchi è quello che conferisce più onore all’intelletto umano. (Voltaire)
  • Il gioco degli scacchi è il metro di giudizio dell’intelligenza. (Johann Wolfgang von Goethe)
  • Il gioco degli scacchi è lo sport più violento che esista. (Gary Kasparov)
  • Il gioco degli scacchi è troppo difficile per essere un gioco e non abbastanza serio per essere una scienza o un’arte. (Napoleone)
  • Il gioco degli scacchi è un gioco collerico ed irascibile, addirittura oltraggioso per chi perde per uno scacco matto. (Robert Burton)
  • Il gioco degli scacchi sono io. (Salvador Dalì)
  • L’eccellenza negli scacchi è segno di una mente ordinata. (Sir Arthur Conan Doyle)
  • Noi non siamo che pedine degli scacchi, che son facili a muoversi proprio come il Grande Giocatore di scacchi ordina. Egli ci muove sulla scacchiera della vita avanti e indietro e poi in scatole di Morte ci rinchiude di nuovo. (Omar Khayyam)
  • Quanti dolori, ahimé, potremmo evitare, se solo potessimo ritirare le mosse sbagliate e giocare di nuovo… (Johan Wolfgang Goethe)
  • Gli scacchi sono così interessanti di per sé, che non abbisognano di un motivo veniale per indurci ad appassionarci ad essi. E infatti non vengono mai giocati per denaro. (Benjamin Franklin)
  • Nella vita accade come nel gioco degli scacchi: noi abbozziamo un piano, ma questo è condizionato da ciò che si compiacerà di fare nel gioco degli scacchi l’avversario, nella vita il destino. (Arthur Schopenhauer)
  • Il gioco degli scacchi è sia una cosa saggia sia una pazzia filosofica. (Re Giacomo I)
  • Per me giocare a scacchi è come comporre una sinfonia. (Ennio Morricone)
  • Un giocatore di scacchi preferisce lasciare la sua testa fra le fauci di un leone piuttosto che mettere in presa una Donna. (Aaron Nimzovitch)
  • Se nel Cielo gli angeli giocassero, credo che giocherebbero a scacchi. (Michelangelo Scalcione)
  • Attaccare! Sempre attaccare! (Adolf Anderssen)

  • Lasker potrebbe commettere un errore e sorridere, ben sapendo che la perfezione non è concessa al genere umano. (Reuben Fine)

  • Credetemi, giocando con quello stile, il ragazzo non arriverà da nessuna parte… parlava del giovane Tal. (Peter Romanovsky)

  • Gli scacchi sono in assoluto lo sport più violento su questa terra. (Garry Kasparov)

  • Il gioco degli scacchi e’ la sublimazione della lotta per eccellenza. (Anthony Saidy e Norman Lessing)

  • Come posso perdere con questo idiota?? (Aaron Nimzowitsch)

  • Nella vita accade come nel gioco degli scacchi: noi abbozziamo un piano, ma esso è condizionato da ciò che si compiacerà di fare nel gioco degli scacchi l’avversario, nella vita il destino. (Arthur Schopenhauer)

  • La vittoria s’apre a chi sa imitare gli elementi della natura:
    quando muovi, spostati veloce come il vento;
    – se ti blocchi, sii calmo come una foresta;
    – quando attacchi, imita il fuoco divoratore;
    – in difesa sii fermo ed impavido come la montagna;
    – se ti nascondi, sii impenetrabile come le tenebre;
    – se fai una imboscata, attacca come il lampo
    . (Sun-Tsu)
avatar Scritto da: Mandriano (Qui gli altri suoi articoli)


2 Commenti a Parole famose

  1. avatar
    cserica 2 Aprile 2010 at 09:20

    Il gioco degli scacchi è il metro di giudizio dell’intelligenza. (Johann Wolfgang von Goethe)

    !!!!!????????????????

  2. avatar
    Mandriano 2 Aprile 2010 at 17:11

    Perchè non ci sono donne capaci di diventare campioni del mondo di scacchi? Perchè non sono in grado di stare zitte per 4 ore di seguito.(Karpov)

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