Presento oggi una bella partita di Reshewsky, dove il bianco per dare ai propri pezzi le case centrali non esita a sacrificare un pedone. Il nero, l’argentino Garcia, restituisce una qualità per eliminare il più pericoloso pezzo nemico, e la partita risulta vibrante ed interessantissima, con alcune inesattezze dovute allo zeitnot e poi la fase finale nella quale l’americano paralizza i pezzi neri fino alla inevitabile conclusione.
Reshevsky S. – Garcia R. [A79/10]
Buenos Aires Buenos Aires (Argentina), 1970
1.d4 Cf6 2.c4 c5 3.d5 d6 4.Cc3 g6 5.e4 Ag7 6.Cf3 0–0 7.Ae2 e6 8.0–0 exd5 9.cxd5 Te8 10.Cd2 con l’idea di liberare il pedone f e di giocare Cc4 10…Ca6 11.f3 Cc7 12.a4 b6 13.Cc4 Aa6 prima delle spinte nell’ala di donna (a6 e b5), il nero si sbarazza dell’alfiere campochiaro, che avrebbe grosse difficolta a giocare, essendo i pedoni nemici tutti sulle case bianche 14.Ag5 h6 15.Ae3 Axc4 16.Axc4 a6 17.Dd2 Rh7 18.Tab1 il bianco non può permettersi di lasciare spingere in b5 senza prendere contromisure 18…Dd7 19.b4 b5 20.Ae2 c4 21.a5 una decisione importante: riservandosi il cambio in b5, il bianco può giocare anche sull’ala di donna (colonna a), ora, per contrastare i vantaggi del nero (pedone passato, grande diagonale a1–h8, casa e5), deve assolutamente attaccare al centro 21…De7 22.Ad4 Df8 23.Ad1! l’alfiere va a proteggere e4 ed impedire f7-f5 23…Cd7 24.Axg7 Dxg7 25.Ac2 Te7 per riportare in gioco il Cc7 26.Tbe1 Ce8 27.f4 Cef6 28.Te2 Rh8 togliendosi dalla minaccia dell’Ac2 29.Tfe1 Cg8 la posizione critica della partita: l’unica via che ha il bianco per attivare i propri pezzi, è la spinta in e5, ma questa casa è sotto controllo ben 4 volte. Che fare ? 30.e5! dxe5 31.d6! liberandosi la casa d5 31…Te6 32.f5! anche la casa e4 è ora saldamente in mano al bianco 32…Tf6 33.fxg6 fxg6 34.Ce4 Te8 la restituzione della qualità è il miglior metodo per resistere. Vediamo un seguito esemplificativo nel caso il nero tolga la torre da f6 [34…Tf4 35.g3 Tf7 36.Cc5 Df6 (36…Tf6 37.Dd5 Ta7 38.Dc6; 36…Cgf6 37.Ce6 Dh7 38.Cc7 Ta7 39.De3) 37.Ae4 Td8 38.Ad5 Th7 39.Ce6 Te8 40.Tf2] 35.Cxf6 Cgxf6 36.Te3 Te6 37.Tg3?! [la mossa più forte era 37.Th3! Ch5 38.g3 (con idea Ad1) 38…Cdf6 39.Td1 Da7+ 40.Df2 e il nero sta male] 37…Ch5 [37…Ce8! ed il nero minaccia seriamente il pedone d6, per il bianco diventa molto dura la strada per la vittoria] 38.Tf3 Chf6 39.Tg3?! in zeitnot il bianco ripete l’inesattezza 39…Ce8! il nero imbrocca la mossa migliore 40.Td1 Txd6 41.De1 [il sacrificio di donna 41.Dxd6 Cxd6 42.Txg6 De7 43.Txh6+ Rg8 44.Thxd6 Cf8 non convinceva completamente Reschevsky] 41…Cf8 42.Txd6 Cxd6 43.Dd2 giocando sulla difficoltà di coordinazione del nero 43…Cf7 44.Dd5 e4 sacrifica il pedone per evitare il blocco della posizione, dopo la possibile Ae4 45.h3 l’ultima precauzione necessaria, ora vincere diventa un problema tecnico 45…Da1+ 46.Rh2 Rg7 47.Axe4 Db2 48.Tf3 De5+ 49.Rg1 Dxd5 50.Axd5 Cd6 51.Rf2 Cd7 52.Te3 Cf5 53.Te1 Cf6 54.Ab7 Cd4 55.Axa6 Cd5 56.Ab7 Cxb4 57.a6 1–0
Scuola magistrale: un sacrificio strategico
Samuel Reshewsky
Presento oggi una bella partita di Reshewsky, dove il bianco per dare ai propri pezzi le case centrali non esita a sacrificare un pedone. Il nero, l’argentino Garcia, restituisce una qualità per eliminare il più pericoloso pezzo nemico, e la partita risulta vibrante ed interessantissima, con alcune inesattezze dovute allo zeitnot e poi la fase finale nella quale l’americano paralizza i pezzi neri fino alla inevitabile conclusione.
Ecco la partita con il visore online: