E Anand c’è!

Scritto da:  | 11 Maggio 2010 | 7 Commenti | Categoria: Campionati, Partite commentate, Tattica

Cala il sipario su questo Mondiale: la stretta di mano finale

A Sofia oggi si è consumata una vera e propria tragedia.Anand imposta la sua partita senza troppe pretese, Topalov invece gioca coerentemente al suo stile e sembra voler qualcosa di più. I fatti comunque gli danno ragione, ha una posizione pari ma assolutamente confortevole e tutte le possibilità seppur minime, sono dalla sua parte.Anand evita costantemente le linee meno chiare e gioca mosse semplice anchi se per nulla scontate, è a questo punto che Topalov accetta un pedone avvelenatissimo con cui Anand può sfruttare in maniera vincente l’unico squilibrio che gli è favorevole. L’alfiere in a8 vale almeno quanto due pezzi, il re bianco si trova impelagato sull’ala di re e deve intraprendere un tortuoso viaggio che lo porta ad h4, e le colonne centrali si aprono alle torri indiane. E con la prima vittoria con i neri da parte di uno dei due giocatori si conclude questo match, una chiusura un po’ al di sotto delle aspettative ma coerente con “l’algoritmo” del match, qualche imprecisione, ma tanto puro divertimento. Com si vorrebbe sempre vedere negli scacchi ad alto livello.

1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cf3 Cf6 4.Cc3 Ae7 5.Ag5 0-0 6.e3 h6 7.Ah4 Ce4

Risultato a parte, la difesa Lasker è stata una scelta perfetta. Porta a posizioni dove il bianco ha maggiore spazio e il nero è molto solido, ma in cio la partita assume sovente risvolti tattici. Questa difesa, che porta il nome del geniale campione tedesco vissuto ad inizio secolo, ha goduto di relativa fortuna intorno agli anni 80′ grazie a Yussupow. Partircolarmente significativo è il trattamento con il bianco nella Karpov-Yussupov,1-0  Londra 1988 e con il nero nella Granda Zuniga-Yussupow 0-1,Mosca 1994. 8.Axe7 Dxe7 9.Tc1 c6 Il piano standard del nero è giocare Cd7, cambiare il cavallo in e4 per quello in c3, aspettare che venga sviluppato l’alfiere in f1 per prendere in c4 e poi giocare una delle sue spinte tematiche: e5 o c5 (Shipov).  10.Ae2 Pur essendo la mossa del testo perfettamente giocabile preferisco di gran lunga 10.Ad3 a cui può seguire 10…Cxc3 11.Txc3 Cd7 12.Dc2! e non subito 12.0-0 per via di 12…e5! con parità. Un esempio è la Van Wely-Voloktin 1-0 Aerosvit 2008.10…Cxc3 11. 11.Txc3 dxc4 12.Axc4 Cd7 13.0-0 b6 Nella Topalov-Carlsen,1\2 Mtel 2009 il norvegese giocò 13…e5 14.Ad3 c5 15.Ae4 Tb8 16.Dc2 Fin qui Topalov ha giocato come aveva fatto il suo secondo Erwin L’Ami contro Yussupow,1-0 Nhchess 2008. 16…Cf6 Yussupow giocò 16…a5.17.dxc5 Cxe4 18.Dxe4 bxc5

19.Dc2 La prima mossa nuova. 19…Ab7 20.Cd2 Una posizione così tranquilla può portare, senza le dovute precauzioni, a vere e proprie esplosioni tattiche. Non mi riferisco alla banale 20.Txc5? Axf3 21.gxf3 Txb2 ma 20.Ce5 Axg2! 20…Tfd8! 21.f3 E’ ancora sbagliata 21.Txc5 per Txd2. Con la mossa del testo Topalov cerca di ridurre al massimo il potenziale dell’alfiere. 21…Aa6 Anand sposta il suo unico pezzo leggero in una diagonale migliore. E’ interessante anche 21…Dg5!?, il campione del mondo evidemente si preoccupa di migliorare lentamente i propri pezzi senza intraprendere azioni attive. 22.Tf2 Una volta tanto sono i programmi a suggerire mosse più intuitive come 22.Tc1, la mossa del testo però ha il vantaggio di proteggere il pedone b2′ e tutta la seconda traversa (e le varianti indicate alla ventesima sottolineano l’importanza di questo particolare). 22…Td7 23.g3!

22.Tf2 ha il difetto di lasciare vuota la prima traversa, Topalov risolve subito il problema. 22…Tbd8 24.Rg2 Ad3 Al solito la mossa meno compromettente, perfettamente giocabili sono sia 24…h5 che 24…e5. 25.Dc1 Un po’ più attiva è 25.Da4, ma Topalov vuole mantenere attiva la batteria contro il pedone c5 e riservare quella zona della scacchiera per la torre e il cavallo. 25…Aa6 Probabilmente in torneo Anand avrebbe optato per la frizzante 25…e5!? 26.Txc5 Af5 con l’idea De6 (controllando anche il pedone a2)-h5-h4 e il nero attacca sull’ala di re, controlla il centro e guarda anche all’ala di donna! 26.Ta3 Ab7 27.Cb3!?

Una finezza di Topalov. Potrebbe sembrare più naturale giocare subito 27.Cc4, ma il bulgaro preferisce prima scoordinare i pezzi avversari. 27…Tc7 28.Ca5 Aa8 29.Cc4

L’MI Ipatov ha suggerito il piano del bianco: egli intende spingere in e4, giocare Te3-e2-d2, cambiare i pezzi pesanti e poi giocare b3.Enrando in un finale dove il cavallo è leggermente più forte dell’alfiere. 29…e5 E’ più attiva 29…g5 30.h3 h5 31.e4 g4! con gioco pari, bisogna però ricordare che Anand gioca per il pareggio, quindi la mossa del testo va bene. 30.e4 f5!

L’ultima speranza di riattivare l’alfiere in a8. Questa mossa adesso è necessaria, un’altra mossa come 30…Td4 si imbatterebbe in 31.Ce3! e il bianco, bloccando il controgioco avversario, passa in vantaggio. 31.exf5? Un errore che costa a Topalov il campionato del mondo! Era necessaria 31.Cd2 fxe4 32.Cxe4 Axe4 33.fxe4 Td4 con gioco pari. 31…e4! 32.fxe4?? Alcuni commentatori hanno suggerito 32.Te3 dicendo che il bianco potrebbe tenere. Se si pensa però che dopo 32…exf3 33.Rg1 il bianco oltre a stare peggio si sarebbe anche dovuto riprendere dal forte contraccolpo psicologico, si capisce come il risultato probabilmente è già stato scritto dopo la trentunesima mossa. 32…Dxe4+ 33.Rh3 Td4!

34.Ce3 De8! Una mossa difficile da vedere, dopo questa la “pratica” Topalov è definitivamente chiusa. 35.g4 h5 36.Rh4 g5+ 37.fxg6 Dxg6 38.Df1!

Si deve dare merito a Topalov di aver reso difficile la vita ad Anand. In una posizione in cui molti avrebbero già abbandonato lui ha trovato tutte le mosse più insidiose per recuperare il risultato. 38…Txg4+ 39. Rh3 Te7 con l’idea 40…Txe3! 41. Txe3 Th4+! 42. Rxh4 e Dg4 matto! 40.Tf8+ Rg7 I computer ritengono leggermente migliore 40…Rh7, Anand si è spaventato di 41.Th8+ Rxh8 42.Df8+ Dg8, dove comunque il nero gioca un finale con un pezzo in più. 41.Cf5+

41…Rh7 Attenzione alle mine! 41…Rxf8?? 42.Cxe7+ Rxe7 43.Txa7+ Rd6 44.Df8+ Rd5 45.Dxa8 ribalta il risultato. 42.Tg3 Txg3+ 43.hxg3 Dg4+ 44.Rh2 Te2+ 45.Rg1 Tg2+ 46.Dxg2 Axg2

47.Rxg2 Solo apparentemente è migliore 47.Tf7+ Rg6 48.Tg7+ Rxf5 49.Txg4 hxg4 50.Rxg2 Re4 51.Rf2 Rd3, il bianco entra in un finale di pedoni perso. 47…De2+ 48.Rh3 c4! Anche in posizioni assolutamente vinte i campioni hanno stile. Qui Anand non si preoccupa di mangiare pezzi, quanto di impedire ogni controgioco avversario e migliorare la posizione della donna.49.a4 a5 50.Tf6 Rg8 51.Ch6+ Rg7 52.Tb6 De4!

Più che donna… è corretto chiarmarla regina! 53.Rh2 Rh7 54.Td6 De5 55.Cf7 Dxb2+ 56.Rh3 Dg7 0-1

avatar Scritto da: Rasko (Qui gli altri suoi articoli)


7 Commenti a E Anand c’è!

  1. avatar
    Martin Eden 12 Maggio 2010 at 00:54

    Grande partita e grande analisi del nostro Rasko! 🙂

  2. avatar
    Marramaquís 12 Maggio 2010 at 07:38

    Grazie, ragazzi !
    Perfetto Anand, bravissimo!! Evviva!!
    Hai brillantemente combattuto e vinto nella tana del lupo (tra l’altro, mi pare, contro la più parte dei pronostici)e hai scritto un’altra bellissima pagina nella storia degli scacchi.
    Mi piacerebbe però che qualcuno desse una spiegazione (non solo tecnica, magari)a 31.e:f5 ?? di quest’ultima partita, e sarebbe l’ideale se a farlo fosse lo stesso Topalov.
    E’ chiaro che chi non sbaglia mai non perde, ma questa è brutta da far spavento, visto il livello del giocatore.
    Cos’è stato? :
    1. un’ errata valutazione della posizione ?
    2. un errato calcolo delle proprie possibilità difensive ?
    3. tentativo di sparigliare le carte pur di evitare il tie-break ?
    4. pura presunzione ?
    Io opterei per quest’ultima … o sbaglio ?
    E poi un’altra considerazione: la voglia e l’ansia mostrata da Topalov di non andare mai “sotto” col tempo non è stato, in fondo, che un lottare comunque contro il tempo e quindi un boomerang ?
    Ciao.

    • avatar
      Martin Eden 12 Maggio 2010 at 11:32

      Considerazioni acute e interessanti… Tra l’altro, a merito di Anand, va anche ricordato come abbia iniziato il match dopo un viaggio in furgone da Madrid a Sofia. Forse dopo un viaggio piu’ comodo non avrebbe perso neppure la prima partita…

  3. avatar
    Jazztrain 12 Maggio 2010 at 13:09

    Domanda sulla difesa Lasker: 1 d4 d5 2 c4 e6 3 Cc3 Cf6 4 Ag5 Cbd7 6 e3 c6 7 Tc1 Ae7 8 e3 0-0 9 Ad3 dxc4 10 Ce4. Sapevo che questa era più o meno la successione di mosse. Quella che ha giocato Anand è una variante?

  4. avatar
    Marramaquís 12 Maggio 2010 at 14:17

    Proprio così, Martin Eden.
    Io sono convinto che Anand a Nuova Delhi avrebbe potuto vincere con due o tre punti di scarto (mentre a Sofia avevo visto favorito Topalov).
    Ogni match mondiale, per me, andrebbe comunque giocato in campo neutro.
    E senza tie-break.
    E forse, come un tempo, lasciando il titolo al Campione in caso di parità.

    • avatar
      Martin Eden 12 Maggio 2010 at 14:28

      C’e’ anche da dire che giocando, uno dei due giocatori, “in casa” questo potrebbe avere un effetto “boomerang”. Probabilmente Topalov proprio per via del fatto che era di fronte al suo pubblico ha sentito maggiormente la pressione che non se avessero giocato “in campo neutro”. Son tutte illazioni ovviamente ma magari c’e’ un fondo di verita’…

      • avatar
        Marramaquís 12 Maggio 2010 at 15:25

        Sono perfettamente d’accordo.
        E’ infatti proprio per questi motivi che esiste il “campo neutro”: per non dare presunti teorici vantaggi o svantaggi (e successive eventuali giustificazioni) a nessuno dei contendenti.

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