Nato nel 1945 a Orenburg (URSS), Lev Alburt divenne campione ukraino nel 1974, maestro internazionale nel 1976 e grande maestro nel 1977. Nel 1979 lasciò la madre patria andando a vivere negli Stati Uniti, e subito l’anno seguente capitanò lo squadrone USA nelle Olimpiadi di Malta. Fu campione americano nel 1984, 1985 e 1990, ed in seguito divenne un apprezzato scrittore e allenatore scacchistico.
Nella partita che presento, giocata nel campionato americano del 1981, dimostra una grande comprensione strategica della posizione prevalendo rapidamente (e senza errori da parte dell’avversario) nell’ala di donna.
19…b6 il nero apre l’ala di donna, convinto di potervi prevalere grazie alla potente azione dei suoi alfieri 20.De2 [20.Axc6 e debole per 20…Txc6 21.b5 Txc5! (21…Tc8 22.c6 Cc5 23.Te3) ] 20…bxc5 21.bxc5 Ta5 22.Axc6 Txc6 23.Ta1 [23.Ac3 Ta2 24.Ta1 Tca6 25.Txa2 Txa2 ed il bianco è sotto pressione]
23…Taxc5! un sacrificio di qualità devastante 24.dxc5 Axb2 25.Ta6 cercando giustamente di semplificare 25…Txa6 26.Dxa6 Cxc5 27.Da5 Cd3 28.Td1 h6 il nero è padrone assoluto e puo permettersi mosse propedeutiche come questa 29.Cf1 Cf4 30.Ce3 Ae4 31.Cd2 il momento decisivo, è riuscito realmente il bianco ad organizzare una valida difesa? 31…Ac3! l’inizio di una splendida combinazione completamente forzata 32.Da2
32…Axg2!! una mossa sorprendente 33.Cb1 [33.Cxg2 Ch3+ 34.Rf1 Dxh2 35.Cb1 (35.Da7 Axd2 36.Txd2 Dg1+ 37.Re2 Dxg2 lascia il bianco in un finale senza speranza) 35…Dg1+ 36.Re2 Dxg2 37.Cxc3 Dxf2+ 38.Rd3 Cf4#] 33…Af3 34.Cxc3 Ch3+ 35.Rf1 Dxh2 36.Re1 Dg1+ 37.Cf1 [37.Rd2 Dxf2+ 38.Rd3 Cf4+ 39.Rd4 e5+]
37…Cf4 38.Da7 [38.Da6 Cg2+ 39.Rd2 Dxf2+ 40.Ce2 Cf4 41.Cfg3 d4 42.Te1 De3+ 43.Rc2 d3+] 38…Cg2+ 39.Rd2 Axd1 una grande vittoria! 0–1
Mi piace ricordare che nello stesso anno di questa partita, che vinse -chiaramente- il premio di bellezza al campionato USA 1981, conobbi Lev Alburt ad Arco di Trento.
Lev era allora il n° 22 al mondo e mi parve persona semplice e disponibile al colloquio.
Mi spiegò come l’Alekhine e il Gambetto Benko fossero i suoi cavalli di battaglia e come proprio con il Benko ottenne nel 1977 a Decin una brillante vittoria contro Hort sacrificando la Regina.
Era un fan di Kasparov (allora n. 3 Elo), di cui mi pronosticava gli enormi successi.
Il Festival di Arco fu per lui, in splendida forma in quegli anni, una formalità: vinse con p.7,5 su 8 e con p.1,5 di vantaggio sul secondo, Liubisavljievic, concedendo una sola patta a Rombaldoni.
Una curiosità: gli chiesi se aveva saputo che sul libro da poco pubblicato nella ex-URSS sul torneo di Kiev (1979, cui lui aveva preso parte), il suo nome e le sue partite fossero state cancellate, come fantasmi: mi disse di sì e che anche sull’Informatore Scacchistico il suo nome spariva magicamente !
Alburt è stato uno dei maggiori esperti della difesa Alekhine, se non sbaglio c’è una variante molto interessante che prende il suo nome.