Una panoramica del torneo (foto di Jazztrain)
IX Turno: Ormai i giochi sono fatti, il traghetto per rientrare è in partenza, le patte dell’ultimo turno sono assai veloci e poco combattute. Vince il torneo, ma questo già lo sapevamo da qualche turno, Seletsky con 7,5/9; al secondo posto si classifica Gromovs con 7/9; terzo è Ljubisavljevic con 6,5/9. Ottimo quarto Danieli, il terribile ‘Pasionario‘. Senza infamia e con qualche lode il 13° posto del rientrante Messa, il direttore del mensile ‘Torre & Cavallo – Scacco’. Nel discorso finale Garrett e Lupini hanno dato a tutti un appuntamento per l’anno prossimo.
VIII Turno: continuano le patte agili nelle prime scacchiere, Seletsky e Vallifuoco si spartiscono il punto in prima scacchiera (14 mosse in tutto) e analogo risultano si registra in seconda tra Ljubisavljevic e Gromovs (ben una mossa in più!). Battaglie vera invece nelle altre scacchiere. Domani alle 9 ultimo turno. Per Seletsky, a quota sette punti, è sufficiente un’altra patta per concludere vittorioso e rilassato il torneo, per lui c’è Vallifuoco il quale, insieme a Ljubisavljevic e Gromovs ed nostro sorpendente “Pasionario” Enrico Danieli, si gioca il secondo posto. Per loro rush finale emozionantissimo!
il MI Zivojin Ljubisavljevic di fronte all'obiettivo fotografico del nostro Jazztrain
Turno VII: Dopo un superfilotto da sei vittorie consecutive si concede un momento di riposo il capolista indiscusso di questa bella edizione del Festival Internazionale “Capo d’Orso” e termina pertanto con un modesto pari lo scontro al vertice tra Seletsky e Gromovs. Vince alla grande invece il Maestro napoletano Giovanni Vallifuoco e prima scacchiera per lui questo pomeriggio in una diretta da non perdere contro il primo in classifica. In seconda Zivojin Ljubisavljevic contro Sergejs Gromovs e poi via via gli altri italiani.
Porto Mannu: i quartieri alti visti da Jazztrain
Turno VI: Noiosissimo questo torneo finora! 😉 Seletsky travolge pure il nostro Messa e prosegue la sua marcia a punteggio pieno in terra di Gallura: sei incontri disputati e altrettante vittorie per lui. A inseguirlo Sergejs Gromovs ed il Maestro Internazionale Zivojin Ljubisavljevic entrambi a debita distanza dal capolista. Toccherà proprio a Gromovs provare a dare qualche brivido alle nostre coronarie assetate di emozioni. Per tutti l’appuntamento è, come al solito, qui alle 15 in punto!
Seletsky: un uomo solo al comando, questa la definizione del nostro Jazztrain 😉
Turno IV e V: Nell’attesa delle consuete note di colore del nostro inviato speciale Jazztrain sulla giornata odierna registriamo semplicemente la doppia, pesantissima vittoria di Seletsky che in mattina sconfigge col Nero Ljubisavljevic mentre nel pomeriggio semplicemente si riposa e concede all’inglese Matthew Peat, inseguitore più vicino, la modica durata di appena otto mosse, esattamente tante quante gli erano servite al primo turno per sbarazzarsi di Christian Ebert. A questo punto speriamo che almeno la lotta per la seconda piazza sia avvincente ed emozionante. Mancano ancora quattro turni alla conclusione e tutto è ancora possibile.
il Maitre ed il Maestro
Turno III: Il favorito Seletsky sconfigge oggi il nostro pur bravo Stefano Baldazzi e prende il largo in classifica generale davanti a tutti approfittando dei pareggi sulle altre scacchiere. Il torneo entra nel vivo e domani doppio turno: alle 9:00 la mattina e alle 15:30 il pomeriggio, in serata i primi bilanci mentre Lupini e Axel sorridono sornioni all’obiettivo implacabile di Jazztrain 😉
Termina in parità il derby tutto napoletano tra i Maestri Luca Esposito e Giovanni Vallifuoco. Foto di Jazztrain.
Turno II: Prima doccia fredda per il Direttore Messa che, dopo il successo del riesordio, viene fermato da un un gagliardo Enrico Danieli in un’interessante partita, evidentemente lo scotto da pagare dopo alcuni anni di forzato allontanamento dai livelli che gli competono… Pattano Glienke e Gromovs mentre Seletsky riesce, alquanto inaspettatamente, a spuntarla in un difficile finale di Cavallo e Pedoni contro il nostro Galassi autore comunque di un’ottima prestazione. In tre a punteggio pieno dopo i primi due turni: oltre al già citato Seletsky, Zivojin Ljubisavljevic e l’inglese Matthew Peat. Da non perdere la consueta diretta, alle 15, qui su SoloScacchi.
Esordio vittorioso per Roberto Messa (foto di Jazztrain)
Turno I: Ore 15 in punto, dopo tre anni l’attesa è interrotta! Orologio del Bianco in moto… e ci mette davvero poco, appena otto mosse in tutto, Grigory Seletsky a portare per primo a casa il punto. E come lui via via tutti i favoriti di questo turno inaugurale. Appuntamento per tutti domani con la nostra diretta alle 14. Da seguire lo scontro in seconda scacchiera tra Glienke e Gromovs, mentre Messa, dopo la brillante vittoria odierna, affronterà col Nero il CM Enrico Danieli.
Dopo i successi delle prime edizioni il break… ma tutti, Andreij Zvyagintsev in primis, ci aspettavamo il ritorno!
…e grande ritorno sarà!!! A Porto Mannu ormai tutto è pronto, Yuri Garrett ha già acceso il motore, si sente il rombo potente dei cilindri scoppiettanti, Stefano Lupini è pronto prontissimo ai fornelli, Andrea Griffini alla consolle per le sue splendide dirette… la formula è quella innovativa, sul bando al bando inviti roboanti e spazio invece ai veri appassionati: noi! …e la formula ha pagato in tutti i sensi, quasi cento iscritti ad ancora alcuni giorni dal via e, di questi tempi di crisi, è un numero che fa comunque effetto, cifra non raggiunta da altri tornei nostrani organizzati in queste date… Parterre degli iscritti di tutto rispetto, tra i partecipanti i Maestri Internazionali Glienke Manfred e Zivojin Ljubisavljevic, riflettori puntati su Roberto Messa, già olimpionico e Campione Italiano, al rientro nell’agone scacchistico dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici che contano, mentre tra gli altri da tener particolarmente d’occhio l’asso napoletano Luca Esposito, i Maestri Fide Grigory Seletsky, Sergejs Gromovs, Yves Colas ed un altro “ritorno” da non perdere, quello del Maestro napoletano Giovanni Vallifuoco. E oltre allo splendido mare della Sardegna graditissimo bonus per tutti: il corso gratuito tenuto da Mihail Marin e Axel Rombaldoni!
Rimanete sintonizzati su questi schermi per tutto Porto Mannu minuto per minuto! 😉
Scarica qui il bando del torneo.
Qui l’articolo dello chef Stefano Lupini sulle edizioni precedenti.
E qui il sito ufficiale con risultati, classifica e tabellone!
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Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Yanez, bella presentazione ma difficilissima per un povero “inclassificato” in Cultura come me (oltre che mezzo addormentato).
.
Ci ho messo 10 minuti per capire (grazie a Wikipedia) che Zvyagintsev non e’ il GM ma un regista (di “The Return”
Poi con i nomi che ho visto (Ljubisavljevic, Messa, Vallifuoco) sono ritornato indietro nel tempo, mi sono perso nei tornei degli anni ’80 se non ’70, e solo dopo altri 10 minuti ho visto l’immagine ed ho letto che trattasi di un torneo under 2350 che si svolge nell’anno del Signore 2012, mese di giugno, dal 2 al 9.
Ma il sito del torneo di quest’anno? L’elenco dei 100 preiscritti?
Vorrei controllare,forse e’ veramente un film,”Ritorno al passato”.
Sì, confermo: Yanez è un po’ strambo, lo sappiamo. Credo che Martin lo habbia recuperato durante uno dei suoi viaggi in Malaysia, il tigrotto gli si è affezionato ed ora tocca a noi sopportarlo… anzi, mi correggo: sopportarli! 😉
In questa pagina, in alto a destra, vi è il link al sito, con l’elenco dei preiscritti.
Grazie! 😯
Caro Tremal-Naik… oooops, caro Jas, altro che incalissificato! Te ci dai dei putin a tutti mi sa! Quanto hai di kappa e spada?? 😉 Elo Italia o Elo birmano? …ecco, io di fronte all’apertura del Cannonau del vitigno Lupini mi arrendo immediatamente! Evviva la cultura, evviva i neutrini, abbasso la Mariastella! 😉
Appuntamento per tutti a Porto Mannu!!!
Peccato per Blonna, che poteva almeno pareggiare con 33. b6 axb6 34. a7 Ta8 35. Txb6 Txa7 36. Axc5.
Si, peccato, avevo visto delle cose strane e mi sono perso per strada, nel dopo partita il simpatico M.I. Glienke, mi ha spiegato che poi stavo meglio e che potevo almeno pareggiare…non avevo visto bene…
Grazie Jas!!
“cifra non raggiunta da altri tornei nostrani organizzati in queste date”…
Non capisco perche’ nei tornei di Garrett ci sia sempre questo sforzo propagandistico a dichiararsi migliori degli altri. E’ parecchio antipatico.
Vista la Sua città di origine, non c’è da stupirsi che il Garrett Le è antipatico. Il commento è frutto dell’analisi di dati oggettivi e riscontrabili: nessun torneo di questo periodo in Italia riesce ad avere circa 90 giocatori paganti. Al netto degli invitati gli altri tornei fanno 50-60 giocatori al massimo mentre a Portomannu il solo invitato sembra il MI Messa Roberto, notoriamente amico del Garrett. Dov’e il problema? Invidia? La solita, noiosissima lotta Milano/Montalbini/Garrett? A me sembra che il mio concittadino non dichiara nulla pubblicamente da mesi mentre Voi continuate a dargli contro. Bravi bravi, la censura meritereste, altro che internet. Ceterum censeo invidiam esse delendam.
Bisognerebbe solo essere riconoscenti a Yuri Garrett per l’altamente meritoria opera di divulgazione della cultura scacchistica, sia per la qualità dei testi che la sua eccellente casa editrice pubblica, sia per le iniziative, di ampio successo, di carattere agonistico e didattico che egli organizza sul territorio nazionale.
E per favore, lasciate fuori almeno i beneamati scacchi dagli inciuci, dalle invidie e dalle meschine ripicche, tipici vizi di quella italietta piccolo-borghese da quattro soldi, ignorante e rozza, grazie alla quale nel giro di un ventennio questo paese è diventato una pattumiera di mediocrità e di malcostume.
Mah, non sarei così drastico e non la butterei in “politica”.
Personalmente la pubblicità comparativa la trovo utile per prodotti di prima necessità, e gli scacchi non credo lo siano.
Non so se la sottolineatura di Orsi è spassionata e genuina, e neppure mi interessa saperlo, però a un lettore particolarmente ‘critico’ potrebbe non piacere la citata pubblicità comparitiva.
Tanto vale sforzarsi di evitare la suscettibilità altrui, e puntare sulla qualità del proprio prodotto, che è sicuramente eccellente.
Tutto ciò in generale 😉
Caro De Sio, la verità è che ne abbiamo le palle piene di questa politica, che permea come un malefico cancro ogni aspetto della nostra vita quotidiana.
A volte leggo su Scacchierando le assurde polemiche su squallide e spesso pretestuose questioni come arbitri incapaci, organizzatori con smanie di protagonismo, tornei con fini di lucro etc. composte di raffiche di decine (a volte centinaia) di post, tutti anonimi, e conditi di autentica malafede. Di fronte a cose di questo genere rimango nauseato. Il giorno che SoloScacchi dovesse diventare un luogo del genere smetterei immediatamente di frequentarlo.
Al di la delle varie definizioni che gli si vuole attribuire, gli scacchi sono essenzialmente un gioco che ha lo scopo di divertire gli uomini stimolando la parte più nobile del loro intelletto.
E a tutti quelli che si sacrificano per permettere a noi scacchisti di divertirci con le loro iniziative, organizzatori, arbitri, giornalisti, editori, bene o male che facciano il loro lavoro, io dico solo grazie. Senza giudicare e senza nulla a pretendere.
Mah veramente… l’unico torneo che c’e’ nelle stesse date, ma proprio nelle stesse, e’ Ortisei. Al momento sembrano avere qualche preiscritto in piu’.
Garrett fa ottimi tornei, alcuni piu’ frequentati altri meno. Pero’ e’ l’unico che piazza sempre qualche affermazione comparativa nei propri bandi/comunicati (“Il torneo preferito dai piu’ forti giocatori”, “La spiaggia preferita dagli scacchisti”
. Ripeto: e’ una cosa molto poco simpatica. Non ricordo affermazioni pubbliche degli organizzatori di P.S. Giorgio e Bratto 2012 al confronto con Alghero, torneo che pure consigliai ad uno straniero che mi chiedeva di eventi in Italia a fine Agosto, ma che alla fine scelse una differente destinazione (come molti altri, del resto) per puri motivi logistici (giusto per dire che le partecipazioni ai tornei sono influenzate da molti fattori, non tutti sotto il controllo dell’organizzazione).
Lasci perdere poi le analisi sulle provenienze geografiche: sono davvero sciocche; e pure vigliacche quando compaiono da chi non ha il coraggio di mettere il proprio nome accanto alle proprie affermazioni.
A voler essere precisi, Ortisei e Porto Mannu sono nelle stesse date, ma non proprio le stesse 😛 visto che Porto Mannu termina il 9/6, Ortisei termina il 10/6.
Già che ci sei, potresti cortesemente indicarmi dove e quando Garrett o il sottoscritto avremmo piazzato affermazioni comparative in relazione a questa edizione del torneo?
Grazie,
Stefano
Solo per precisione: sono notoriamente buon amico di Yuri Garrett (che non vuol dire che io sia sempre d’accordo con lui) e anche di Stefano Lupini.
Questa sarà la quinta volta che trascorro una vacanza a Porto Mannu (precedentemente ci sono andato in luglio con moglie e figlio, questa volta porterò mia madre a fare una settimana di mare) e come sempre corrisponderò il corrispettivo alberghiero a fronte di regolare fattura.
Sono letteralmente innamorato di questo angolo di Sardegna e quando quest’inverno decisi di iscrivermi a un torneo ho pensato che l’unica speranza era scegliere un posto che mi possa in qualche modo ispirare (magari!).
Anche Gallipoli è una bellissima località che ho visitato anni fa e – mai dire mai – se il lavoro tiranno me lo consentirà spero di poter giocare anche colà uno dei prossimi anni.
Supplico tutti di non chiamarmi in causa per nessun motivo nei prossimi 10 giorni.
Ci vedremo a Porto Mannu. Il sottoscritto è tra i partecipanti.
Forza Jazz! 🙂
Buona sera ai lettori ed agli amici del blog e grazie per l’attenzione che dedicate al torneo di Porto Mannu.
Quest’anno purtroppo le risorse a disposizione erano modeste, pertanto abbiamo cercato di mantenere le cose buone fatte in passato (soprattutto in termini di condizioni di gioco), rinunciando nostro malgrado agli inviti per i giocatori professionisti. Il torneo sarà meno interessante dal punto di vista agonistico, ma la nostra speranza è quella di riuscire a far divertire e stare bene gli 87 giocatori che si sono iscritti – nonostante la crisi, il caro traghetti, la simultanea (o quasi) presenza di tornei bellissimi in altre bellissime località, ecc. A loro vanno tutte le nostre attenzioni e tutte le nostre energie per i prossimi 10 giorni. Faremo del nostro meglio, speriamo in bene!
Per concludere, in risposta al commento di Massimiliano Orsi sulla presunta smania di Yuri Garrett di dimostrarsi migliore degli altri, vorrei raccontare un aneddoto.
La prima “versione” del bando del torneo (e del sito internet), aveva come slogan “Porto Mannu: il paradiso degli scacchisti”. Yuri riflettè una notte, poi mi telefonò e mi disse: “Stefano, dobbiamo cambiare lo slogan: così com’è, non è rispettoso nei confronti di tutti quei bellissimi posti dove si giocano tornei di scacchi”. E lo slogan divenne “Porto Mannu: un paradiso per gli scacchisti”.
Ciao a tutti e mi raccomando J.T., non dimenticare la macchina fotografica!
Caro Stefano,
mi permetto di intervenire in difesa di Massimiliano Orsi visto che come troppo spesso accade quanto scritto viene strumentalizzato, modificato a proprio piacimento e poi rispedito confezionato come si vuole, con lo scopo di attaccare l’autore.
Purtroppo non rendendo giustizia ne alle sue parole ne alla realtà!
E allora parliamo di sostanza!
Dato di fatto n° 1:
l’anno scorso in occasione del torneo estivo in Sardegna organizzato da Caissa i bandi riportavano “Il piu’ bel torneo dell’estate”
Ovviamente questo non venne apprezzato da piu’ di un organizzatore con cui mi capito’ di scambiare due parole. A sentire il tuo dire qualcosa che nel frattempo è cambiato e se cosi’ è stato ben venga pero’ intanto è avvenuto e parliamo di appena pochi mesi prima del grande annuncio di ritiro (poi presto rientrato).
Dato di fatto n°2
Ora quest’articolo firmato Yanez riporta un’altra infelice comparazione “cifra non raggiunta da altri tornei nostrani organizzati in queste date”.
Premesso che come frase ha davvero poco senso perchè tornei nelle stesse date non ce ne sono (ad esempio io ne conosco uno che si è svolto altrove ben due settimane prima ma sicuramente l’autore non si riferiva ad esseo perchè essendo ancora maggio qualche differenza la si lascia intravvedere) ma se proprio si dovesse andare a vedere tale eventuale concomitanza credo che l’unico torneo nelle stesse date sia Ortisei. Sbaglio o il presunto numero di partecipanti è poco diverso ?.
Appurato dunque che queste due citazioni purtroppo corrispondono a dati reali e non a invenzioni del “cattivo” Sig.Orsi mi chiedo due cose:
la prima è se fosse proprio necessario lanciarsi da parte dell’autore dell’articolo in queste simpatiche comparazioni quando si poteva ed elegantemente scrivere “dalle preiscrizioni raccolte il torneo sembra raccogliere ottimi consensi etc. etc.”
la seconda “Da quando in qua si conta il numero di partecipanti PRIMA che le iscrizioni siano chiuse?”
Ed infine visto che ci siamo mi chiedo ma da dove arriva tutta questa smania di comparazione ?
In conclusione Il Sig. Yanez la prossima volta oltre ad evitare certe frasi aspetti almeno che si chiudano le iscrizioni ed il torneo cominci prima di cominciare ad usare il pallottoliere…
Il primo risultato di tutto questo è stato infatti doverci subito sorbire la riprenda ad Orsi, fatta dal solito anonimo armato di ascia…e solo perchè il primo si è permesso ingenuamente di citare un dato vero!
Il secondo è dover leggere un pistolotto un po’ banale (mi scuserà Massimo ma ognuno ha le sue opinioni) e già sentito, questa volta firmato dal Sig. Massimo Benedetto, diviso in tre fasi: esaltazione dell’amico di turno, affresco della triste politica scacchistica attuale con a sfondo l’ennesimo capitolo della iliade scacchistica Montalbini/Garrett e infine dulcis in fundo un bello sfondamento nella realtà politico sociale attuale con vizi italiani annessi, della serie….dai che ci sta sempre bene!
Ma se i vizi fossero innanzitutto non pensare alle proprie cose invece che stare sempre a guardare nel giardino degli altri ?
Lo stesso Massimo Benedetto pero’ successivamente continua e stavolta non posso che rendergli il massimo onore quando scrive quello che dall’inizio mi sarenne piaciuto leggere e che qui quoto e applaudo:
“Al di la delle varie definizioni che gli si vuole attribuire, gli scacchi sono essenzialmente un gioco che ha lo scopo di divertire gli uomini stimolando la parte più nobile del loro intelletto.
E a tutti quelli che si sacrificano per permettere a noi scacchisti di divertirci con le loro iniziative, organizzatori, arbitri, giornalisti, editori, bene o male che facciano il loro lavoro, io dico solo grazie. Senza giudicare e senza nulla a pretendere.”
Chapeau!
Cordiali Saluti,
Matteo Zoldan
p.s. in bocca al lupo per il torneo! Se i dati finali sono questi mi sembra un ottimo risultato e tocca a me offrire una bottiglia a TE…ricordti pero’ che come si parlo’ fra noi a novembre partire 200 mt. avanti grazie ad un periodo migliore ed uno splendido villaggio come il tuo aiuta a fare numeri di questo genere
Ciao Matteo e complimenti anche a te per lo splendido lavoro fatto nel tuo torneo! La norma GM di Roberto è stata molto emozionante, dovete essere fieri di questo bellissimo risultato.
In merito a tutto il resto, sono cose di cui abbiamo parlato spesso di persona: su qualcosa siamo d’accordo, su qualcosa no. Una cosa sola mi sento di chiederti: vorrei essere chiamato a rispondere delle cose che dico e faccio in prima persona, non di quelle che Yuri ed altri hanno fatto ad Alghero (dove io non avevo nessunissimo ruolo) o di quelle che Yanez, Di Benedetto o qualche anonimo hanno scritto.
Altrimenti tutto si riduce alla solita trita polemica…
Niente bottiglie, fra amici si brinda a birra! 😛
Crepi il lupo,
Stefano
Non mi chiamo “Di Benedetto”. Non firmandomi con uno pseudonimo, la pregherei almeno di non storpiarmi il cognome.
In ogni caso le mie esternazioni hanno origine dalle aspre critiche lette su Scacchierando, innescate da abili provocatori, sulla riuscita del recente campionato italiano di gioco rapido a Fano.
Un evento a cui ho partecipato personalmente e di cui oggettivamente non si poteva che dirne molto, ma molto bene.
Purtroppo i gravosi impegni lavorativi, che spesso mi tengono all’estero per lunghi periodi, nonostante lo desideri ardentemente non mi permettono di trovare il tempo di partecipare a tornei prestigiosi come Porto Mannu, Gallipoli, Porto San Giorgio o Arco (tanto per citarne alcuni) che tuttavia seguo sempre con attenzione, sia sulle riviste specializzate che su internet, e ritengo che questi tornei siano di altissimo livello organizzativo parimenti a quello di Fano.
Non conosco personalmente Yuri Garret, ma ho acquistato quasi tutti i libri pubblicati dalla sua casa editrice e so quanto egli di buono ha fatto per la diffusione della cultura scacchistica in Italia.
Essendo stato in adolescenza un allievo del grande Giorgio Porreca non posso non elogiare il lavoro del sig. Garrett, del quale il Maestro avrebbe certamente apprezzato le eccellenti iniziative editoriali.
Chiedo umilmente scusa signor Massimo, non conoscendola di persona ho preso un abbaglio relativamente al suo cognome. Mi dispiace molto, non era mia intenzione offenderla.
Caro signor Lupini, sarà un piacere conoscerla, se non prima magari in occasione della prossima edizione del torneo di Portomannu al quale, lavoro permettendo, farò di tutto per parteciparvi.
Magari faccio contenta anche mia moglie che non ne può più di trascorrere le vacanze nella nostra casa di Paestum.
Cordiali saluti.
Ciao Stefano,
ti assicuro che non era mia intenzione essere polemico con la tua persona o con i vertici di Caissa ma solo evitare che una nota di Orsi, forse polemica ma sicuramente basata su una realtà, fosse etichettata (non da te) come frutto di fantasia o pregiudizio.
Non è mia intenzione ne fare di tutta l’erba un fascio ne di proseguire oltre in questo discorso al contrario mi preme ringraziarti per i complimenti che so essere sinceri.
Effettivamente l’Open Internazionale del Salento, seppur con una presenza totale, discreta ma non esaltante, di 77 giocatori ha avuto un suo svolgimento puntuale e soddisfacente e la nostra impressione (basata sui giudizi e valutazioni espresse a voce e per scritto) è che i partecipanti siano rimasti soddisfatti. L’atmosfera poi è un qualcosa che non ha senso descrivere, bisogna esserci e viverla.
Molto importante pero’ è che alla luce della presenza in termini di soggiorno fosse soddisfatta la struttura alberghiera! E anche qui sono certo che vista la tua attività comprenderai bene.
Il fatto che Roberto Mogranzini abbia realizzato la sua seconda norma di GM è un avvenimento significativo per lo scacchismo italiano che riempie di orgoglio noi organizzatori e credo anche gli scacchisti italiani in genere. E’ anche un proseguimento del percorso cominciato l’anno scorso con le norme, di IM, ottenute da Marco Codenotti e da Marina Brunello all’Open Internazionale Alimini Village 2011.
D’altronde mi sembra ormai ovvio che la filosofia della Chess Projects non è cercare la strada forse piu’ facile del successo basato sulla quantità dell’evento scacchistico ma quello della qualità offerta a chi vi partecipa e contemporaneamente quello economico della struttura alberghiera/turistica che ospita l’evento.
Sorprende (o forse no…
piuttosto che non tutti quelli che si occupano di attualità scacchistica si siano accorti dello svolgimento del torneo, della vittoria di un giocatore della forza di Igor Khenkin (2670!) e della norma GM ottenuta dall’italiano Mogranzini.
Al solito mi sono dilungato troppo 😉 Chiudo con un in bocca al lupo per il tuo torneo, sono sicuro che sarà un successo come merita.
Alla prossima,
Matteo
Con grande dispiacere annuncio che quest’anno salterò il bel torneo sardo… Colpa dello Schettino di turno che ha ormeggiato male il pedalò che avrei dovuto usare per raggiungere Porto Mannu e così le onde lo hanno portato alla deriva.
Purtroppo salto anche Ortisei: la colpa è di Martin Eden che mi ha precettato e mandato in Russia per seguire il Memorial Tal per gli amici di SoloScacchi.
Un grande in bocca al lupo a Stefano ed anche agli amici altoatesini e permettetemi di augurare un ottimo torneo all’amico Messa. 😀
Hasta luego!
Solo una cosa giusto per curiosita’, quale e’ la logica che la spinge a intervenire qui su Soloscacchi in merito a quanto scritto su un altro blog mesi fa relativamente ad un altro torneo ? Misteri della logica…
Il motivo è semplice: io intervengo esclusivamente su Soloscacchi.
Ritengo e ho avuto più di una dimostrazione che Martin Eden, i suoi collaboratori e gli amici del blog siano persone degne della massima stima.
Veder di nuovo impegnato alla scacchiera il mitico Direttore è sempre un’emozione!!! 🙂
… Non ha prezzo!!!
Pubblicate alcune foto del I turno nel mio blog.
JT
Altre foto a disposizione, sono ovviamente del secondo turno.
Un saluto a tutti gli amici di Soloscacchi.
Grazie Jazz, bravissimo! Oggi come è andata? Raccontaci qualcosa del torneo, l’atmosfera, l’ambiente… 😉
Appunto, noi possiamo solo guardare le partite e chiederci cosa sia successo nella Galassi-Seletsky che abbia portato a quel sacrificio perdente (dopo 78. … Rd6 il Bianco gioca 79. Rc4? Cc5 e forse preso dal panico per la perdita del pedone a4 “vede” qualcosa che non c’e’. Mr Houdini chiarisce che avrebbe dovuto giocare 79. Rb3 Cc5 80. Ra3= ma anche dopo 79. Rc4? Cc5 si pareggia tenendo il Re al centro della scacchiera, impedendo al Re avversario di avanzare e se il Nero prova … a4 lo perde) e se nella Danieli-Messa l’attacco fosse corretto (risposta di Mr Houdini: no, il Nero poteva difendersi meglio ma soprattutto non giocare 27. … Td8?? – Dh8 con vantaggio del Nero).
Ramon
Rispetto agli altri anni c’è stato un naturale calo dei partecipanti (crisi economica, prezzi folli sui traghetti etc.) Il posto è una favola, ci troviamo in uno dei posti più belli del Nord-Est Sardegna perché oltre a Palau, c’è Capo d’Orso, la Costa Smeralda, per non parlare del meraviglioso arcipelago della Maddalena. I giocatori sono ospiti in bungalows. Per quanta riguarda la sala da gioco vi posso dire che è splendida, ogni giocatore ha il suo cartellino con il punteggio ELO e la bandiera nazionale. Gli arbitri lavorano bene e sono attentissimi, in particolare il mio amico Costantino.Il clima è sereno, e gli scambi sono cordialissimi con tutti. C’è una atmsofera familiare. Dietro le fila, c’è Garrett che lavora instancabilmente come Stakanov, e Lupini che è un vero gentleman. professionale, a disposizione, gentilissimo. Mi è sembrato veramente contento che il torneo sia tornato a Porto Mannu. Per quanto riguarda il mio torneo non sono soddisfatto nonostante il punteggio positivo (1 e mezzo su 3) perché al primo turno ho gettato una facile vittoria, rischiato la sconfitta e salvato miracolosamente la partita con un finale Re Alfiere contro Re e tre pedoni per demerito del mio avversario. Nella seconda il mio avversario è caduto in una trappola classica della variante di cambio della Spagnola. ora sono tornato a casa. Dopo aver pubblicato le foto (oggi molti scacchisti mi hanno fatto i complimenti per le foto di ieri), mi accingo a coricarmi. Domani, lavoro e dopo le 13.00 vado a Porto Mannu munito di Canon Eos per la gioia di tutti gli scacchisti!
Fantastico! Aspettiamo allora di vedere le creazioni della tua Canon Eos e altri simpatici reportages come questi… 😉
caro amico ramon, grazie x i lusinghieri commenti, spero di capire chi tu sia prima della fine del torneo…. buon torneo C.
Oggi è stata una giornata particolare, mi era stato detto in tarda mattinata che il terzo turno iniziava proprio a quell’ora e non alle 15.00. Arrivato con puntualità svizzera, dopo aver guidato per 35 Km, vengo a sapere che la notizia non era fondata e che il terzo turno sarebbe iniziato come al solito alle 15.00. Vado nella reception e vedo alcuni scacchisti che si cimentano in partite blitz e con loro scambio alcune battute. Il clima è sereno,si scherza e nello stesso tempo si gioca con piacere. Per mia fortuna non mi ha pesato arrivare un ora, prima dell’inizio dell’incontro, mi sento tranquillo e concentrato. Come spesso accade, prima che gli arbitri diano il via, fotografo gli scacchisti che orbitano nelle prime scacchiere. Stavolta ho dato spazio anche ai giocatori di fascia più bassa (alcuni li ho riconosciuti, altri no) in fondo anche loro disputano un torneo ed è bello vedere le facce dei giocatori concentrati davanti alla scacchiera che cercano di sorprendere l’avversario con qualche variante o con le improvvisazioni che sovente appaiono sulla scacchiera. Spero di aver fatto un buon servizio… Alla fine del mio servizio immortalo un sorridente Deus Ex Machina, l’instancabile stakanovista. Nella reception i giocatori sono veramente soddisfatti per la qualità della organizzazione. Come dargli torto, gli arbitri sono attentissimi a tutto quello che accade in sala, non vola una mosca e i problemi che spesso si creano in sala gioco causa tensione nervosa vengono risolti con bravura e buon senso. Spero che questo reportage vi piaccia. Un saluto a Martin Eden e a tutti gli amici di Soloscacchi.
JT
Mitico Jazz… dai, aspettiamo ulteriori notizie stasera, senza sottovalutare gli aspetti propriamenti culturali che mi interessano di più: per esempio… si mangia bene?!? 😉
IV e V Turno, giornata particolarmente impegnativa causa duplice impegno che ha messo alla prova tutti i giocatori presenti, figuratevi che si è giocato sino alle 13.30 circa. Io avevo finito intorno alle 12.45 e, dopo aver analizzato mentalmente la partita con il mio forte avversario che non aveva alcuna intenzione di sedersi e di analizzare la partita da noi testé giocata perché era affamato come un lupo, decido anch’io di emularlo: vado a pranzare nella reception (@Joe Dawson, è possibile pranzare al Self Service, nulla di eccezionale, però non si mangia affatto male). Nota di colore, il mio carissimo amico 8, fondatore di Radio-Scacchi (bollettino che appare regolarmente sui news group di Google) ha giocato come nel suo imprevedibile stile una partita molto combattuta contro il Direttore di Torre&Cavallo e dopo una lunga battaglia nella quale 8, pur avendo il Nero, ha cercato a tutti i costi l’iniziativa, non è riuscito a piegare la resistenza di Roberto Messa; l’abile Maestro Internazionale lo ha superato, dopo aver disputato una battaglia particolarmente intensa. Io avevo appena finito la partita, ma mi è bastato uno sguardo sulla scacchiera per capire che il nostro vero e unico Direttorissimo stava penetrando con le Torri bianche nello schieramento di 8.
Nel primo pmeriggio rivedo gli amici dl Olbia e con loro trascorro un po’ di tempo sino a quando non mi accorgo che stava già per iniziare il V turno.In fretta e furia raggiungo la sala gioco, scatto qualche fotografia e inizio a giocare.
Il mio avversario è un irlandese , grande amico del GM britannico Stuart Conquest, vincitore dell’ultima edizione di Porto Mannu. Con lui faccio amicizia e dopo aver chiacchierato di tutto un po’ cominciamo a bere birra. P.S. La sbornia mi è appena passata.
ma ricordati: MAI mettersi a bere birra con un irlandese, se si vuole tornare a dormire sulle proprie gambe
Certo è che la cappellaccia che ha giocato ieri l’ottimo Messa, contro il primo in classifica, è degna delle mie. 😉
Roberto va a minacciare la torre avversaria con il proprio cavallo, Seletsky sposta la torre andando a minacciare il cavallo sospeso che l’aveva infastidita e facendo così lascia via libera al proprio alfiere, che attaccava a raggi X la torre del Messa che si è ritrovato con due pezzi sospesi attaccati. Protetto con il proprio monarca il cavallo(??), si è accorto che così facendo avrebbe perso la torre ed allora ha deciso per l’abbandono.
VII turno: deludente la patta tra Seletsky e Gromovs in prima ma mi è piaciuta moltissimo la partita che sta giocando Vallifuoco!
Complimenti vivissimi al Passionario!
¿Quien es el Pasionario?
¿¿Se trata de Jazztrain?? 😉
Dovrebbe trattarsi di Enrico Danieli.
La mattina sono al lavoro, nel pomeriggio vado a giocare a Porto Mannu (martedì per disputare il doppio turno ho chiesto un permesso all’amministrazione che mi è stato gentilmente dato), di questo passo diventa difficile raccontare cosa ho provato in questi giorni. Una cosa è certa: la stanchezza comincia a farsi sentire. Non è facile lavorare la mattina, tornare a casa, mangiare un boccone, scappare in fretta e furia, prendere la macchina e fare i tremendi 35 Km da Olbia a Palau (ottima la scorciatoia di Cannigione ;-)) arrivare tre quarti d’ora prima del famigerato fischio d’inizio del capo arbitro (Bianco in moto!), sedersi, compilare il modulo e trascrivere le mosse sul tuo formulario. Non parliamo poi della concentrazione, dei piani di gioco, dei tentativi di superare il tuo avversario in una lunga e difficile battaglia. Ogni giorno è una lotta estenuante per strappare un punto. Non parliamo poi quando giochi contro avversari che sono nettamente più forti di te e che riescono sempre ad avere quel qualcosa in più che a te manca per potere essere una 1 Nazionale. Eppure il clima è bello, soprattutto nel dopo partita. quando si analizzano le partite spesso si riuniscono altri scacchisti che vogliono sentire quello che dici anche se sei un giocatore di fascia inferiore e che ti ascoltano solo per amore dei Nobile Giuoco. E’ bello vedere giocatori notoriamente più forti di te che vogliono analizzare le partite, anche se queste non diventeranno mai partite memorabili. ieri, fopo aver giocato contro una giocatrice tedesca, sono stato da lei sfidato a fare qualche partita blitz. Ho acconsentito, mi sono divertito nel tentare di rintuzzare le insidiose partite Catalane che la signora mi propinava. Eppure, ogni turno che passa mi sento stanco e lo sento a tal punto che tra poco andrò a letto e lì cercherò di raccogliere le forze per giocare al meglio nell’ultimo turno che si disputerà domani. Notte a tutti.
Jazztrain, dove sei? Comunque sia andata, dovrai raccontarci e mostrarci qualcosa anche dell’ultima puntata! Ti aspettiamo.
Carissimi amici di Soloscacchi, desidero ringraziarvi per lo spazio e l’attenzione che avete dedicato al torneo di Porto Mannu. Mi rendo conto che il torneo è stato poco interessante dal punto di vista strettamente tecnico – anche in virtù del ferreo dominio esercitato dal MF Seletsky sin dalle prime battute – ma le cronache di JazzTrain vi avranno certamente fatto respirare un po’ dell’atmosfera positiva che si è creata fra i partecipanti: un bel gruppo di appassionati, provenienti da ogni dove, che hanno trascorso una piacevole settimana giocando a scacchi.
Spero che JT abbia in serbo un “gran finale”, con qualche scatto dell’ultimo turno e magari della premiazione. Se non dovesse essere così, non importa: grazie di cuore, caro Daniele, per il tuo impegno di giocatore e reporter ufficiale della manifestazione!
L’abbraccio più grande, però, va a Yuri Garrett: bravissimo organizzatore, professionale in ogni suo gesto, ma soprattutto una persona che mi onoro di chiamare amico.
Grazie ancora, alla prossima!
Stefano
@ Marramaquis, nel mio modesto blogghettino troverete le foto dei primi tre della classifica finale (ironia della sorte, stavano entrambi nello stesse bungalow insieme al simpaticissimo giocatore romano Michele Blonna (secondo me sia a Seletsky che a Gormovs e all’imperituro Ljuba, il Blonna ha portato fortuna. Sono stato in loro compagnia un paio di sere [fantastiche spaghettate accompagnate da vermentino e cannonau sardo], e vi confesso che mi sono divertito) C’è una foto che non è venuta bene (dannato controluce) nella quale Ljuba analizza una sua partita vinta con lo stile di Tal! Per quanto riguarda il mio torneo, ne parlo ora perché é tempo di bilanci. Ho fatto un 3,5 su nove ma ho incontrato giocatori come Galassi un CM che ha la forza di un Maestro, giocatori stranieri che avevano la media di 1950 punti ELO FIDE (io ne ho a malapena 1727). Ho sempre cercato di non subire passivamente l’iniziativa dell’avversario e tranne la partita con Galassi nella quale mi è stato impedito qualsiasi tentativo di controgioco grazie alla bravura del quasi Maestro, ho cercato con i Bianchi di avere il massimo dell’iniziativa. Ieri per esempio, mi è capitato il giocatore altoatesino Neuburger. Avevo il Bianco, si gioca una Najdorf, penso di poter sacrificare un pezzo per due pedoni. Preferisco non rischiare con un giocatore che mi è sembrato attento e solido; invece di giocare romantico, cerco una continua e costante iniziativa. Sino a quando scateno un attacco spingendo il pedone f. Non contento, piazzo una torre sostenuta da un alfiere camposcuro in settima. Lui non si scompone, mi dà un saggio su come ci si deve difendere con ordine a scacchi; liquida i miei pezzi con irrisoria facilità, ovviamente il mio attacco si spegne, forza il cambio delle donne al momento giusto con una manovra raffinata, guadagna un pedone e poi vince il finale con tecnica irreprensibile sfruttando il luspedone che ha guadagnato grazie alla sua coppia d’alfieri. Giocare contro questi giocatori è stata per me una esperienza straordinaria. Spero di ripeterla in futuro, forse solo così potrò imparare e passare di categoria.
@ Stefano Lupini
Ringrazio Stefano Lupini per aver permesso il ritorno di Porto Mannu. Un simile torneo non poteva morire così, tutto lo scacchismo italiano sarebbe stato più povero e la Sardegna sarebbe stato orbata di un evento che ha avuto il merito di lanciare l’isola nel panorama scacchistico mondiale. Si spera che l’altra isola faccia altrettanto e che prenda esempio per quello che sta accadendo in Sardegna (Catania che in passato ha organizzato festival importanti come quelli del Gelso Bianco, non organizza più tornei internazionali dal 2005), ho saputo che a Settembre ci sarà un interessantissimo festival anche se temo che per motivi di lavoro il sottoscritto non potrà esserci 🙁
Per me è stato un piacere giocare, scattare fotografie, trascorrere i miei pomeriggi affrontando avversri che sono nettamente più forti di me. Merito di tutto questo è proprio di Sergio Lupini, oltre che del Deus ex Machina Yuri Garrett le cui doti di organizzatore sono conosciute dagli scacchisti italiani. Vorrei già che giugno 2013 fosse domani e chestia per iniziare la quinta edizione di Porto Mannu.
Daniele Marano alias Jazztrain
P.S e poi passo e chiudo definitivamente. Il cuoco Blonna (altro che prova del cuoco della Clerici) non è stato fortunato come i primi tre ospiti della classifica. Contro Il MI tedesco Manfred Glienke non ha trovato la migliore contnuazione (…b6!!). avrebbe potuto pattare e forse……
😉
Si! Cari Amici, invio partita del primo turno, peccato non aver visto 33.b6! invece della bruttissima 33.Ad2?? da me giocata. Valutate voi…
I miei colleghi di stanza, quando sono ritornato in camera, non volevano neanche farmi mangiare per “penitenza” per come non avevo “pareggiato”…la partita…:-) Comunque l’anno prossimo si ritorna, magari avremo un altro “cuoco” così arriverò…:-)
Aggiungo che mi sono divertito moltissimo, bellissimo Torneo ed importante esperienza di crescita personale. Buon divertimento!
Manfred Glienke, Campione Tedesco (Ovest) nel 1982
Blonna,Michele (1996) – Glienke,Manfred (2314) [A08]
Porto Mannu (1), 02.06.2012
1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d3 Cf6 4.g3 d5 5.Cbd2 g6 6.Ag2 Ag7 7.0-0 0-0 8.Te1 b6 9.exd5 Cxd5 10.a4 Ab7 11.Cc4 Tc8 12.Ad2 Te8 13.a5 b5 14.a6 Aa8 15.Cce5 Cxe5 16.Cxe5 f6 17.Cg4 h5 18.Ce3 e5 19.c3 Cxe3 20.Axe3 Axg2 21.Rxg2 Dd5+ 22.Df3 Dxf3+ 23.Rxf3 Af8 24.Ta5 Tb8 25.b3 Ad6 26.c4 bxc4 27.bxc4 Tec8 28.Re4 Rf7 29.Tb5 Txb5 30.cxb5 Re6 31.Tb1 f5+ 32.Rf3 Tb8 33.Ad2?? [33.b6! incredibile non vederla…peccato! Dovevo digiunare per “penitenza”! 33…axb6 34.a7 Ta8 35.Txb6 Txa7 36.Axc5 si poteva facilmente pareggiare…e forse…]
33…Ac7 34.Ac3 g5 35.Re2 Rd5 36.Rd2 g4 37.h3 c4=/+ 38.hxg4 hxg4 39.Th1 cxd3 40.Th7 Ab6 41.Tf7 Re6 42.Tb7 Td8-+ 43.Re1 Rd5 44.Te7 e4 45.Te5+ Rc4 46.Ad2 Td5 abbandono…0-1
Per chi interessa al link sottostante si trovano foto del torneo di Portomannu liberamente utilizzabili
http://www.scacchiemiliaromagna.it/notiziedagliscacchi/dettaglio_archivio.php?id=112