2009: un anno di scacchi (2ª parte)

Continuiamo la nostra carrellata sui principali eventi scacchistici dell’anno. Qui la prima parte.

E’ lo Sparkassen (Cat. XX) di Dortmund ad aprire la seconda parte dell’anno 2009: ai primi di Luglio, Kramnik s’impone in quello che è considerato il “suo” torneo (lo ha vinto ben nove volte!) e batte nel confronto diretta Magnus Carlsen (evento da sottolineare perché a tutt’oggi è l’ultima sconfitta subita da Magnus a cadenza classica).

Sempre a luglio a San Sebastian si mette in luce Hikaru Nakamura che vince finalmente un grande torneo (Cat. XVIII), seppure solo al tie-break con Ponomariov.

La seconda metà del mese ha come principale attrazione il Festival di Biel (Cat. XIX al quale partecipa anche Fabiano Caruana): vince Maxime Vachier-Lagrave sul sempre imprevedibile Morozevich, che gioca scacchi sublimi in cui spesso però smarrisce la via per dar compimento al capolavoro (basti rivedere la partita giocata con lo stesso Maxime).

Agosto si apre con l’ormai tradizionale “kermesse” del Chess Classic Mainz, manifestazione atipica con un grande torneo di Chess960, un altrettanto prestigioso open Rapid: Nakamura conferma il suo periodo di grazia, vincendo il Chess960; Mamedyarov vince il Rapid. Ma è Levon Aronian a cogliere il titolo più ambito, quello ufficioso di “Campione del Mondo Rapid”, titolo detenuto da ben 11 anni da Anand: Aronian batte in finale un giovane russo destinato ad arrivare molto in alto: Ian Nepomniachtchi.

Sempre ad agosto si disputa la prova del Grand Prix FIDE a Jermuk: Ivanchuk continua nella sua incredibile serie di alti e bassi, vincendo imbattuto con 8.5 su 14 e precedendo di mezzo punto Aronian e Gelfand.

A Zurigo, in occasione del bicentenario della fondazione del locale circolo viene organizzata una spettacolare simultanea con otto “mostri sacri”, tra i quali spicca Garry Kasparov; nel torneo rapid successivo (al quale però Garry non partecipa) Kramnik precede Anand e Topalov.

In occasione del Memorial Staunton, tradizionale confronto tra le forti compagini del Regno Unito e dell’Olanda, Nigel Short

dà sfoggio di una prestazione da incorniciare: 8 su 10 e ritorno di Nigel nel ruolo di più quotato giocatore d’Inghilterra, sopravanzando Adams.

La Finale del Circuito Grand Slam (costituito dai SuperTornei di Nanchino, Corus-Wijk aan Zee, Linares e M-Tel Sofia) di Bilbao è l’evento che caratterizza la prima metà di Settembre: le ristrettezze economiche obbligano ad un drastico taglio dei premi e Topalov compie il “gran rifiuto”, boicottando la manifestazione. Viene sostituito da Levon Aronian che vince piuttosto agevolmente, precedendo Grischuk, Karjakin e Shirov.

Sempre a settembre il match Kasparov-Karpov monopolizza l’attenzione dei mezzi di comunicazione “generalisti”: si tratta ovviamente di un incontro rapid e blitz che si disputa in Valencia, che non ricorda neanche lontanamente le emozioni suscitate dai precedenti veri Match Mondiali. Vince nettamente Kasparov, 9 a 3, e se Garry si mostra ancora “in palla” non certo così si può dire di Karpov.

Intanto si fanno più insistenti le voci di una collaborazione sempre più intensa tra lo stesso Kasparov e Magnus Carlsen e gli effetti sembrano clamorosi al torneo di Nanjing (Cat. XXI) dove Magnus non vince, stravince. A Ottobre infatti Carlsen si aggiudica uno dei più forti tornei dell’anno con una performance superiore ai 3000 punti Elo! Annichiliti gli avversari (Topalov è secondo, ma distaccato di 2 punti e mezzo!) tutti sconfitti almeno una volta dal norvegese.

Sempre ad ottobre il Campionato Europeo per Nazioni vede la vittoria dell’Azerbaigian, finalmente in grado di schierare assieme le sue “perle”: Radjabov, Gashimov e Mamedyarov; la Russia ancora una volta mastica amaro, giungendo seconda seppur imbattuta; 32^ su 38 squadre l’Italia.

A Novembre si conclude il Campionato del Mondo Under 20 in Argentina: Vachier-Lagrave non si fa sfuggire l’occasione.

Il SuperTorneo di turno è il “Tal Memorial” (Cat. XXI) di Mosca: vince ancora Kramnik, ormai tornato estremamente competitivo, davanti a Ivanchuk e Carlsen, entrambi imbattuti, e ad Aronian e Anand, un pochino defilati. Magnus si aggiudica poi il Blitz finale, valevole come Campionato del Mondo Lampo: in maniera impressionante, distaccando di tre punti Anand, secondo classificato.

A Dicembre tiene banco la World Cup, mega-torneo con formula K.O., importante per designare un posto per i Candidati al prossimo Ciclo Mondiale: si gioca a Khanty-Mansiysk e Boris Gelfand ottiene il coronamento di una carriera disputata sempre ad altissimo livello, ma senza un acuto di estremo rilievo. Battuto in finale Ponomariov. Un ottimo Fabiano Caruana riesce a conquistare gli Ottavi di Finale, dove viene eliminato dal quotatissimo Gashimov.

Quasi in contemporanea si disputa il London Chess Classic, un nuovo torneo (Cat. XVIII) che speriamo diventi tradizionale: vince ancora Magnus Carlsen davanti a Kramnik, dal norvegese sconfitto nel confronto diretto.

Nel Campionato Italiano Assoluto, disputatosi a Sarre in Val d’Aosta, si impone Lexi Ortega che supera ai play-off Michele Godena.

A chiusura del 2009 la certezza di vedere Magnus Carlsen in vetta alla classifica Elo del 1° gennaio e l’annuncio definitivo delle date del prossimo Match Mondiale: tra aprile e maggio a Sofia si affronteranno Anand, Campione in carica, e Topalov.

Per noi l’anno si chiude come si era aperto: un’altra grande edizione del Torneo di Capodanno di Reggio Emilia (con forti GM stranieri e Caruana, Godena, Vocaturo, Brunello) ci sta attendendo…

Scritto da: Biker (Qui gli altri suoi articoli)