Carissimi tutti, amici e/o collaboratori, negli ultimi tempi sono considerevolmente aumentati i lettori di SoloScacchi e quindi, in proporzione, anche i commenti agli articoli. Un solo esempio: i 150 e passa interventi a margine del recente approfondimento sul Mondiale di Roberto Messa “Magnus: l’inizio di una nuova epoca?” …ne siamo felici, vuol dire che l’impostazione del Blog e i pezzi pubblicati e anche i temi vi interessano e sollecitano interventi sempre in maggior numero.
Tuttavia, nemmeno vorremmo che commenti troppo lunghi, e talvolta non strettamente legati al tema dell’articolo, oscurino i temi principali dell’articolo stesso, senza che, a loro volta, abbiano la forza, in virtù del minimale collocamento nello spazio “commenti”, di aprire un dibattito che avrebbe potuto essere altrettanto interessante.
Dovete considerare, infatti, che dei temi che non appaiono fra i tanti articoli della “home page” si perde inevitabilmente, col tempo, la tracciabilità nella ricerca. Cosa vi chiediamo, pertanto? Vi chiediamo anzitutto di essere, nei commenti, il più possibile sintetici e nello stesso tempo aderenti ai temi trattati nell’articolo in questione e, in secondo luogo, se avete temi nuovi da proporre e di cui parlare, di scrivere direttamente alla Redazione.
Potete inviarci il materiale, nel formato elettronico a voi più comodo, a questo indirizzo mail: soloscacchi@gmail.com Ovviamente sarà la Redazione a decidere sull’opportunità, o meno, della successiva pubblicazione.
Noi pensiamo, ad esempio, che il tema del “Divertimento”, trattato da Punta Arenas nei commenti a margine dell’ultimo pezzo di Marramaquìs, avrebbe potuto avere le caratteristiche (dedotti magari alcuni riferimenti personali su altri collaboratori o lettori) per costituire un valido articolo a sé stante, magari dal titolo accattivante “Scacchi e Divertimento”.
Non preoccupatevi di allegare immagini al vostro articolo, non occorre, mandateci tranquillamente il solo testo, alle immagini penserà poi il nostro “grafico”. L’unica cosa che vi chiediamo è questa: per apparire fra gli autori occorre che, indipendentemente dal “nick” che vorrete utilizzare da “autori” o da commentatori, ci siano da voi comunicati esattamente e sempre i vostri esatti estremi anagrafici. Non pubblicheremo più alcuno scritto, sia pur di per sé non censurabile, che non sia ricollegabile a persona ben individuata.
Quindi: scriveteci, scrivete al nostro indirizzo mail (soloscacchi@gmail.com)!
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
LA CENSURA DI SOLOSCACCHI…
Questa vs. risposta al post che avevo inserito è la lampante dimostrazione di quanto Soloscacchi censuri (anche in modo maldestro, peraltro) gli interventi di coloro che non ci stanno ad allinearsi ai soliti, patetici, cori celebrativi in stile propagandistico ex-sovietico dei bollettini tipo : “va tutto bene madama la marchesa”, “abbiamo nuovi gm!”, “grande successo del torneo giovanile!” ecc.
Questo vostro comunicato di cui sopra in realtà nasconde una evidente CENSURA del mio post: “E IL DIVERTIMENTO?”, in cui dimostravo, dati alla mano, che la gente non gioca a scacchi perché altri sport danno molta più soddisfazione.
Che il mio post sia stato vergognosamente CENSURATO DA VOI, lo dimostrano le parole della lettrice “Sabrina”, il cui post fu invece AUTOMATICAMENTE pubblicato da voi col titolo “MISS YOU NIGHTS” il 19 novembre, SENZA CHIEDERLE NULLA, e infatti così lei commenta quella pubblicazione:
quote
”
Insomma, bravi, bravi qui a SoloScacchi, eh? Siamo alle solite! Mi riferisco a Martin Eden e/o a Mongo: hanno visto affacciarsi un bel post femminile e che ti combinano?
Senza chiedere il permesso né all’interessata né al Marramaquís, attuale strapagato conduttore e regista della manifestazione indiana, ecco che acchiappano il post, lo trasformano e lo piazzano davanti e sopra al povero e annichilito Marram, di fatto mezzo licenziato.
Richieste da me le spiegazioni, eccoti la risposta: “Dovresti sapere che il regolamento di SoloScacchi prevede che ogni post correttamente scritto e superiore alle 300 parole diventa automaticamente articolo: non ci sono sconti per nessuno né gatti raccomandati”. ”
QUINDI 2 PESI E 2 MISURE!!
Da un lato la redazione di Soloscacchi si mette a pubblicare AUTOMATICAMENTE il post di Sabrina, senza chiedere nulla all’interessata (e non è la prima volta!), con la giustificazione di cui sopra, cioè dicendole che “il regolamento” lo prevede.
EVIDENTEMENTE PER SOLOSACCCHI IL “REGOLAMENTO” SI PUO’ USARE COME SI VUOLE!!
Perché dall’altro, MI CENSURANO il mio (che non conteneva parolacce, o attacchi personali a chicchessia) con la RISIBILE SCUSA che andrebbero “dedotti magari alcuni riferimenti personali su altri collaboratori o lettori” (?????????)
MA QUALI RIFERIMENTI PERSONALI????
Se per riferimenti personali si intende il fatto che mi rivolgevo al sig. Franco Trabattoni dicendogli che non condividevo affatto la sua idea di continuare a riproporre gli scacchi solo nel loro aspetto agonistico, e che lui non avrebbe argomenti da opporre ad un ragazzino che gli chiedesse PERCHE’ dovrebbe puntare alle vittorie, o a diventare gm giocando a scacchi piuttosto che diventare campione di calcio, o di biliardo, o di dama, ecc., questo NON è un “riferimento personale”, è la semplice esposizione di un’idea contraria a quella del sig. Trabattoni.
Capisco che a lui dia fastidio trovare qualcuno che lo contesta con argomenti validi, e lo metta in difficoltà, ma non so che farci: qualcuno gli dica che qui NON è in un’aula, dove può zittire lo studente dicendogli che la domanda non è pertinente.
E comunque, cara redazione di Soloscacchi, avete rimediato solo una solenne FIGURACCIA!!
Avete maldestramente censurato – aggrappandovi a motivazioni risibili – un post che dava fastidio a qualcuno, perché NON AVEVA ARGOMENTI DA OPPORRE!! 😀
Dicesi CENSURA, e mi avete solo dimostrato che ciò che scrivevo E’ VERO AL 100%!!
A voi piacciono evidentemente i metodi totalitari di stampo cubano o ex sovietico, e d’altra parte ciò non mi stupisce, vedendo le idee di alcuni lettori.
Prego, accomodatevi!
Mi avete solo fatto un gran favore, perché avete confermato ancora una volta l’idea (della maggior parte delle persone che lo hanno conosciuto e abbandonato) di quanto l’ambiente degli scacchi sia alla frutta, anzi all’ammazzacaffè!
Buona continuazione a voi, cari kompagnucci!
il tuo post è offensivo non solo nei riguardi di chi questo blog contribuisce a tenerlo in piedi e a realizzarlo (senza i quali tu non avresti neanche la possibilità di sentenziare a destra e a manca) ma anche nei confronti di chi perde il suo tempo a leggerli. si chiedeva solo gentilmente di limitare i commenti in lunghezza e sopratutto di non divagare dal contenuto dei post a cui essi sono riferiti. il tuo commento sul ‘divertimento’ non è stato per nulla censurato e quindi le tue accuse sono fuori luogo e nei modi sopra le righe. per quanto riguardano i toni e le prese di posizioni personali, quelle si, io lo dico chiaramente, le ho notate e mi danno parecchio fastidio. la mia opinione varrà quanto la tua ma almeno scendi dal piedistallo della verità e confrontati in modo pacato, per favore.
Fortunatamente a volte leggiamo parole come quelle di Nìkola (che ringraziamo molto), parole che costituiscono per noi un incentivo a proseguire in un impegno che, come immaginate, non è facile, a volte è gravoso, a volte pure poco gratificante e al quale non chiediamo neppure mezzo euro.
Ci dispiace, ma la Redazione non ha censurato assolutamente nulla e nessuno. Neppure post piuttosto “risentiti” e ingenerosi, come questo sopra.
Tutti i commenti (di tutti i lettori) negli ultimi mesi sono stati lasciati al loro posto, senza cambiarne una virgola, quelli di Punta Arenas come tutti gli altri.
Quindi: nessuna censura a nessuno, in particolare a Punta Arenas, visto che, al contrario, il suo commento era stato preso proprio a modello di post che, per l’interesse del tema e per l’estensione, poteva essere ben da valutare come potenziale articolo a sé stante.
Chiariamo meglio che la Redazione ha semplicemente inteso comunicare a tutti gli amici collaboratori e lettori (e ciò, qui specifichiamo, a seguito di fatti verificatesi di recente e di personaggi tristemente rivelatisi poi “inesistenti” quali “Sabrina”) che:
Da un lato non pubblicheremo più articoli senza prima aver accertato l’identità reale di chi è entrato in contatto con noi.
Da un altro lato pubblicheremo ben volentieri, come articolo a sé stante inoltrato all’indirizzo email della redazione di “SoloScacchi”, qualsiasi scritto si possa considerare di comune interesse, purché nel testo si evitino riferimenti critici a scritti e commenti di altri collaboratori/lettori (riferimenti critici che, per solito, innescano nei commenti inutili confronti individuali che interessano i soli contendenti e che non è nello spirito e negli intendimenti della Redazione in alcun modo favorire).
Da ultimo, si pregava i lettori di intervenire sì, coi commenti (e nel numero più grande possibile -ci fa ovviamente piacere, ci mancherebbe- ), ma di essere altresì il più possibile attinenti al tema in questione senza possibilmente scendere nel personale come purtroppo qualche volta è avvenuto.
Grazie.
Scusate se mi intrometto nella discussione,da ultimo arrivato ed ex-lettore silente.
Non conosco Punta Arenas , se non come nickname ; al contrario invece ho incrociato più volte i pezzi con molte delle firme di questo blog , in particolare con il talentuoso MF Franco Trabattoni soprattutto negli anni ’80 e nei ’90 , perdendoci molto più spesso delle partite vinte, score ovvio vista la differenza media di 150-200 punti elo ( vedo che si usa puntualizzare ancora più di prima questo parametro esclusivamente numerico anche per giudicare la bontà o meno delle idee proposte in un blog dove non essendo predominante l’aspetto tecnico si usa mettere lo stesso la sigletta del titolo ottenuto).
Ho letto la discussione e – stimolato dalle risposte e dall’argomento Mondiale – ho cercato di portare l’opinione di quelli come me ( e sono tanti ) che ad un certo punto hanno viavia deciso di ridurre il proprio tempo dedicato al Nobil Giuoco, giocando in media un torneo all’anno a tavolino (ovviamente per puro diletto,dato che a mio avviso non si può definire un vero agonista chi gioca così saltuariamente, sia pure un festival di 8-9 turni, nonostante la tessera della federazione dica esattamente il contrario e ci sia scritto TA).
Staccarsi da un ambiente che abbiamo vissuto e guardarlo con occhi distaccati indubbiamente aiuta a vedere le cose ed ad analizzarle in maniera più distaccata .
Indubbiamente nell’ultimo decennio ci sono stati dei passi in avanti , questo è impossibile negarlo, e mi pare che nessuno lo abbia mai messo in dubbio (ma forse sbaglio ?)
Ma voler non vedere la faccia la realtà – ignorando delle critiche a mio avviso legittime e soprattutto argomentate, anche se talvolta espresse un po’ fuori dalle righe come quelle di Punta Arenas, perchè la maggior parte degli spingilegnetti da bar vede proprio l’ambiente degli scacchisti in questo modo – non rispondendo ai quesiti posti, oppure dando delle risposte fumose trincerandosi dietro scuse puerili , oppure peggio censurare gli interventi altrui – anche se qua non ci ho capito molto su quello che è successo – ottiene solitamente l’effetto contrario , cioè dare maggiore risalto a chi esprime il proprio dissenso .
E trincerarsi arroccandosi su di una torre d’avorio, ignorando i continui segnali che provengono dall’esterno -soprattutto dai vecchi tesserati che si perdono ogni anno – non solo è un segnale di elitarismo , ma soprattutto è controproducente per lo sviluppo di un movimento che non si deve preoccupare solo di espandersi ,ma anche ( e forse soprattutto) di mantenere i propri vecchi appassionati : una buona azienda non deve pensare solo ai possibili nuovi clienti, ma soprattutto dovrebbe cercare di mantenere il più possibile quelli che già ha e che sono alla base del proprio fatturato e quindi il miglior veicolo di espansione per il movimento.
Ma forse non è questo che interessa.
Detto questo – e mi premeva dirlo – posso tornare nell’anonimato , dato che ritengo di non avere né le competenze, né a maggior ragione il talento per poter scrivere articoli tali da poter essere pubblicati.
G
Ehi, Punta Arenas, si fermi un secondo! Mi dice per favore con chi ce l’ha? E soprattutto perché? Quando e dove io avrei espresso “l’idea di continuare a riproporre gli scacchi solo nel loro aspetto agonistico”? E che cosa le fa pensare che le sue contestazioni mi diano fastidio? O peggio che io sia in difficoltà? La verità è che purtroppo non ho molto tempo per scrivere in questo sito tutto quello che vorrei. E soprattutto, quando e dove avrei zittito qualcuno, o assunto atteggiamenti professorali? Mi pare di aver sempre e solo esposto le mie opinioni, e i miei eventuali dissensi, in modo del tutto civile (come, del resto, la stagrande maggioranza dei frequentatori di questo sito). In altre parole, sono allibito, sia per i contenuti (mi si attribuiscono cose che non ho mai detto né fatto) sia per i toni, talvolta davvero poco cortesi (come nel post qui sopra). E comunque, vale anche per lei quello che ho scritto pochi giorni fa al suo collega di anonimato Insalà. Se lo desidera, mi contatti di persona, così discutiamo in privato, senza annoiare i lettori di SoloScacchi. Ma ovviamente con nome e cognome. Che sarebbe interessante sapere anche perché, come sospetto, ci conosciamo. Dunque perché tutto questo mistero? Io sono effettivamente il sig. Franco Trabattoni, come lei scrive. Lei è il sig. chi?
@Nikola + redazione
Stamattina alle 8, quando mi ero collegato, NON avevo più trovato traccia né del mio post sul “divertimento”, né delle risposte, lì nella pagina di Carlsen.
Mancavano del tutto!
Inoltre, leggendo questo vostro comunicato, era evidente (anche dal modo in cui parlavate di “riferimenti personali” e dalla mancata “pubblicazione automatica” a differenza di Sabrina) che il mio post non era stato gradito, come è anche evidente dalle risposte delle persone che lo commentano.
Quindi, mi sembra evidente che ormai questo sia un “dialogo tra sordi”.
e poi rimesso dopo che ho protestato.
Poco importa che se lo avevate tolto perché sgradito (con l’invito a non inserire “riferimenti personali”
Ormai (vedi anche il boicottaggio sistematico a Borislav Ivanov, anche da parte degli organizzatori del Crespi, nonostante non vi sia ALCUN provvedimento sanzionatorio della FIDE nei suoi confronti) vedo che il comportamento prevalente nell’ambiente italiano, e non solo, è quello di far finta di nulla, e cercare di zittire chi critica, o disapprova.
Bene, ne prendo atto!
Lungi da me l’idea di insistere, non preoccuparti!
Io sono solo una delle MIGLIAIA di persone che la pensano esattamente come me, e da MOLTI ANNI non fanno + parte di questo ambiente.
Quindi stai pure tranquillo, non mi leggerai più, se è questo che ti preoccupa.
Punta Arenas, mi credi se ti do la mia parola personale che nessuno ha mai tolto il commento a cui ti riferisci? Guarda, son certo che dev’esserci stato un equivoco, o forse tra le dozzine di commenti all’editoriale di Roberto, ti dev’essere sfuggito per un attimo, ma, proprio per le ragioni che abbiamo provato a spiegarti sopra, non ci saremmo mai sognati di toglierlo, il tuo come quello di nessuno.
Almeno di questo stanne certo, grazie.
continui a mettere in bocca alle persone cose che non hanno mai detto. qui nessuno ha mai tentato di zittire alcuno, è solo stata fatta una cortese richiesta di metodo e rispetto. e per quanto mi riguarda leggerei volentieri anche i tuoi commenti se fossero scritti con più garbo e fossero talvolta meno fuori tema. in una torre d’avorio ti ci stai mettendo tu perchè continui a definire negativamente chi ti presta ascolto e ad essere ‘sordo’ a richieste poste in modo cortese. non vedo cosa ci sia di costruttivo in un dialogo in cui una delle due parti continua a dileggiare tra le righe quella opposta. se poi per te questo è un ambiente chiuso e poco rispettoso (?) non posso far altro che suggerirti di seguire l’utente ‘Sabrina’ che tante volte citi, non a caso oserei dire.
a me caro Punta Arenas, francamente dispiacerebbe non leggerti più.
io non sono interno all’ambiente ( anche se per alcuni anni ho avuto una carica ufficiale all’interno della FSI)e quindi non ho le tue conoscenze specifiche in materia tecnica per quanto riguarda categorie , promozioni , Elo e via dicendo .
sono un semplice appassionato – frequentatore – amico – tifoso
tu hai delle posizioni e delle idee ben chiare .
portale avanti , anche con quella vis polemica di cui sei capace .
un saluto
A me invece non dispiace per niente. O Punta Arenas e’ un troll (cioe’ uno di quei signori tipo “Sabrina” che scrivono solo per far incazz… e perdere tempo alla gente) o e’ un maleducato (di cui si puo’ molto volentieri fare a meno)
SoloScacchi non deve “lottare” per dimostrare di essere un blog libero, se lo fa favorisce questa gente. La censura per quanto mi riguarda e’ la benvenuta se serve a proteggere le coronarie 🙂
sottoscrivo, che senso ha fare i paladini del libero pensiero a tutti i costi quando c’è poi chi ne approfitta per marciarci sopra e fare di tutto tranne che impostare una discussione costruttiva.
Sottoscrivo Jas e Nikola. si può essere polemici quanto volete, ma NON maleducati come Punta Arenas (al limite a volte della trollaggine).
Credo che il suo “ritiro” dall’ambiente agonistico non abbia creato problemi a nessuno, anzi… e una sua sparizione dal blog, lui come Sabrina, sicuramente sarà di sollievo per la pressione arteriosa di parecchi.
se avete problemi di coronarie e di pressione alta mi offro volntario . Curo aggratis tutti quelli che scrivono sul blog 😯
temo purtoppo di poter aver bisogno del tuo aiuto, anche se Ramipril e Amlodipina per ora bastano 🙁
ace inibitore e calcio antagonista sono l’associazione standard ( ci sono farmaci che mettono insieme i due principi attivi in una sola pastiglia)
il prossimo passo , se non bastasero , potrebbe essere un beta bloccante o un diuretico
fammi sapere 😉
grazie,dipende tutto dai troll 😉
ciao Jas
uscendo un po’ dal seminato
Benvenuta la polizia dei tuoi compatrioti che ha insegnato ai cosiddetti ultras e soprattutto alla polizia italiana ( non mi riferisco solo ai tifosi laziali) come dovrebbero essere trattati questi idioti delinquenti .
in Italia sono trattati con i guanti e chi dovrebbe fa finta di guardare quando ci scappa il morto
e il governo italiano non si dovrebbe muovere piu’ di tanto a mio parere per andare a salvarli
per quanto riguarda punta Arenas da alcune “chiaccherate” avute sul blog con lui non ritengo affatto sia un cd ” troll”.
a me quella ” sabrina” in effetti era parsa un po ” strana” ma Punta Arenas ha spessso fatto riferimenti precisi ( anche questo della mancata accettazione dell’iscrizione di Ivanov al Crespi)
certo ha delle idee precise che in parte ispirate da questo Leon Battesti ( come lui stesso ammette) di cui ho visto una intevista su chessbase .
Le difende con ardore . Tutto qua .
neppure io sono , molto spesso ( e mi riferisco alla vita reale ) un lord inglese.
non sono un ” buono” … ma cosi è
con gli anni impari ad alzare le spalle e vendere cara la pelle .
anche con po’ di maleducazione
e poi ti ricordi la famosa frase di Voltaire ?
Ciao! salutami Varsavia ? fa freddo eh ? 😕
i troll e compagnia bella possono anche essere scacchisti o leggere le notizie su altri blog di scacchi 🙂
Hai visto che pula abbiamo qui? Fantastico! Sono sempre nelle strade ben visibili… due volte sono venuti pure a casa mia! (grazie a un vicino fuori di testa 😆 )
…di fatto nel mondo degli scacchi Italiani ci sono 2(due) anime che hanno una visione opposta e distinta del gioco e delle sue finalità.Una è DOMINANTE l’altra è minoritaria e sistematicamente ghettizzata.Il punto è che queste 2(due)anime si stanno magicamente e casualmente materializzando su Soloscacchi.Punta Arenas,tra le righe, sottolinea un aspetto che,da fedele lettore, mi sento di condividere :tra gli eterogenei commentatori ve ne sono alcuni che INDIRIZZANO metodicamente la discussione.Chi non rientra in questa ELITES viene SISTEMATICAMENTE e maldestramente bacchettato con “matita rosso&blu” in resta.Concludo con un interrogativo: Soloscacchi è un blog libero o un circolo privato? Il post della Redazione sottintende l’esistenza di una LINEA EDITORIALE. A questo punto se l’obiettivo è l’auto-celebrazione, l’auto-compiacimento ( altresì noto come ONANISMO intellettuale),allora si introduca la dicitura “solo per utenti REGISTRATI” e buona notte ai suonatori.Cordialità.
mi chiedo perchè tu e il tuo collega continuiate a parlare di idee quando vi si critica solo il modo di esporle. vi state dando un po’ troppa importanza arrogandovi addirittura la paternità di una fazione (?). le ultime righe infine si commentano da sole e continuano a mancare di rispetto a chi questo blog lo frequenta e vorrebbe continuare a farlo, esprimendo i suoi liberi pensieri e rispettando quelli altrui.
da un po’ mi chiedo se sia solo una persona che su questo blog continua a mettere sotto diversi nomi strani.
Del post di INSALA’ non ho capito niente, avesse almeno scritto Visione dominante significa… Visione ghettizzata significa… ma non lo fa per aspettare che qualcuno (il pirla di turno, cioe’ io) scriva per poi rispondere chissa’ che cosa…
E quell’altro col nome in russo, Siberia? Ha appena messo un post del genere, dice tutto e niente, poi afferma di avere giocato con il Trab, sara’ anche vero ma qualche dubbio ce l’ho.
@Mr.Bean da parte di Сиби́рь , cioè “Quell’altro” , o “Troll”.
Non mi pare di avere mai ingiuriato nessuno nei miei interventi , né di avere utilizzato un linguaggio scurrile ed offensivo nei confronti di qualcuno.
Non avendo però proprio nessun talento letterario, né buona cultura ,purtroppo non sono in grado di scrivere meglio, né di affrontare discorsi culturalmente elevati, e nemmeno di apportare contenuti interessanti per un palato fine come il tuo.
Se però insisti, da buon “troll” posso fornirti – previa richiesta preventiva in carta bollata con nome, cognome, data di nascita, titolo di studio e vaccinazioni effettuate – copia originale dei formulari di tutte le mie partite di torneo giocate a tempo lungo contro qualsiasi avversario (dall’NC al GM,dal torneino sociale al Festival internazionale a 9 turni ).
Con cordialità,
G
ti “testerei” volentieri ma solo alla scacchiera
…FASOLA vedi troll ovunque. Mi verrebbe da pensare che sei al limite del craving! Il mio post, volutamente criptico (argomentare per concetti, si dice!) ha riferimenti precisi. Esplicito alcune sue parti: i toni e i modi saccenti usati da alcuni forumisti (tipo te!) non sono graditi.Questa serialità inquisitoria spaventa e allontana potenziali commentatori, sappilo!!Cosa dice la Redazione in proposito? E’ corretto il modus operandi di Fasola?O per la Redazione ci sono figli&figliastri? Detto ciò auguro buona giornata a tutti,Fasola compreso! P.S. a proposito del Ramipril(pro-farmaco) e dell’Amlodipina ,vista la particolare farmacocinetica(biodisponibilità), sono da ritenersi poco adatti per gli outcome cardio-vascolari.Almeno nello specifico.Capita l’antifona, caro Fasola?Speriamo. Un caro saluto ad Alfredo,solare come sempre. 😉
stai facendo il troll… tante domande invitando a dare risposte e affermazioni senza nessuna base
“i toni e i modi saccenti usati da alcuni forumisti (tipo te!) non sono graditi.” si commenta da solo
ricambio il saluto a Insalà anche se non ho proprio idea di chi sia e a cui in un post precedente avevo chiesto di uscire allo scoperto , di far vedere la sua faccia e di farci sapere il suo nome .
è mostruoso come pure il marketing . quanti non ipertesi e non dislipidemici sono invece curati come tali per la campagna terroristica che viene fatta e per far si che i medici facili prescrittori abbiano regalie in cambio ?
stranamente , sarà l’età , io che sono sempre stato un attaccabrighe (anche su questo blog lo sono stato ma era solo un modo di difendere una persona della mia famiglia dalle invettive di un tipo forse un po’ frustrato) ora mi sento piu’ ” pacificato” e quindi pacificatore .
i contributi di Jas sono assolutamente straordinari ma in questo sito ( che ho scoperto in un periodo di forzata inattività e che mi tiene molta compagnia) ho trovato un sacco di stimoli intelligenti.
per cui io sarei per lasciare le porte aperte a tutti , basta che rispettino le indicazioni redazionali e non contengano colpi bassi e a tradimento .
Ps @ Insalà : è un lungo discorso quello sulla ipertensione ma prima di addentrarmi nelle caratteristiche dei principi attivi farei una semplice domanda constatazione .
il business intorno a questi farmaci e intorno agli ipolipemizzanti ( le ” statine”
aver osato affermare cio’ davanti ai maggiorenti di una società scientifica in un congesso a Roma mi è costato una querela
..Caro Alfredo, tutto vero quello che vai affermando. Per non parlare della farmacovigilanza praticamente inesistente negli ambulatori di Medicina Generale.Se si sapesse in giro!!!Mi fermo qui perchè sono palesemente e colpevolmente off-topic.Un caro saluto e …tieni viva la baracca!!! In gamba. 😉
Jas per quanto non partecipante attivo a tutte le nostre riunioni interne della Redazione è, a tutti gli effetti, una colonna portante del nostro sito: giocatore con titolo Fide, conosciuto internazionalmente da decenni, ha scelto di portare tra noi il suo contributo con stile simpatico ed elegante con questo nick, ma tutti sappiamo chi egli sia e lo stimiamo non poco.
Ecco, prima di parlar di lui nei toni con cui hai fatto sarebbe quantomeno cortese segnalarci chi effettivamente sei. E’ sufficiente un’email all’indirizzo della Redazione. Grazie, si tratta di un piccolo gesto che tutti apprezzeremmo…
…Egregia Redazione non capisco perchè spaventa tanto l’anonimato.Tuttavia non c’è da preoccuparsi visto che sono e sarò un commentatore sporadico. Ammiro il vostro lavoro, vi leggo dai primordi ma l’esser additati infastidisce e non poco. Niente di personale verso Fasola,anzi la mia stima resta immutata.Ritorno nell’ alveo naturale di semplice e vorace lettore.Scusate per i toni provocatori. Saluti a tutti.
Caro Insalà, non è l’anonimato in sé che dà fastidio, né in concetti o le idee di cui lasciamo ampia libertà d’espressione a tutti. Ma il modo con cui queste vengono espresse. Provo a farti un esempio pratico: se organizzi un aperitivo a casa tua e tra i tuoi invitati sono seduti accanto un tuo caro amico che conosci da anni e uno che che non hai mai visto né sentito prima ecco… un minimo di imbrazzo per la situazione ti vien naturale provarlo? Ecco, allora se forse provi a immedesimarti nella situazione magari puoi riuscire a capire come ci possiamo sentire noi quando avvengono situazioni come quelle capitate in questi giorni, zuffe dialettiche che non sono nel nostro stile, tra frequentatori abituali la cui cortesia e disponibilità è riconosciuta da tutti e “anonimi” a cui comunque non possiamo negare, come ci accusi tu, accoglienza e spazio d’espressione.
salotto non ci metteresti in imbarazzo con tutti gli altri ospiti, giusto?
Dai, che ne pensi? Ritorno a ribadirlo: cosa ti costa mandare un’email alla Redazione con scritto qualcosa del tipo “Insalà sono io: il Signor Tizio da questo posto” Rimarresti davanti a tutti con lo pseudonimo che ti sei scelto ma almeno nel nostro (“nostro” inteso come anche “tuo”
Vorrei intervenire brevemente. Intanto un saluto ad Alfredo che non sentivo da un pò.Vorrei ridurre all’osso e fare un “Bignami” delle recenti polemiche. Mi pare evidente che alcuni interventi provengano da persone con un livello culturale più che discreto e quindi con una preparazione dialettica tale da poter argomentare,e quindi sostenere, qualsiasi posizione. Talora intelletti così fini ( detto in modo non sarcastico) riescono perfino a convincere se stessi perdendo un filino di vista l’obiettività. Questo per dire semplicemente che mi pare che se siamo qui a discutere o leggere e polemizzare significa che i MESSAGGI SONO ARRIVATI e che la censura non ha fatto poi tutti sti danni! Certo personalmente gradisco maggiormente un tono più garbato e rispettoso. Talora non sono i concetti o gli insulti ” tout court” ad offendere, ma anche il tono o qualche maiuscola/grassetto di troppo, che dicono ben di più della parola più cruda. Personalmente leggo volentieri ogni contributo, anche quelli più veementi, ma non dimentichiamoci che il lavoro della Redazione non è facile e che una qualche forma di tutela ( se non altro per chi non è così “scafato”…. e ce ne possono essere… ) va comunque adottata! Sono poi dell’idea che fornire le proprie generalità, almeno alla redazione , possa fungere un pò proprio da deterrente per interventi troppo sopra le righe. Per motivi e convinzioni squisitamente personali di correttezza, come molti altri, mi sono da subito esposto anche sul sito con il mio nome e cognome. Accontentare tutti non credo sia facile!! Ho molto apprezzato per contro la misura dell’intervento di Nikola. Le giornate quotidiane offrono già sufficienti spunti ed occasioni per “sprizzare” adrenalina. Dimostriamolo già dagli interventi che ricerchiamo il DIVERTIMENTO… L’animosità che si avverte talora tra le righe di qualche intervento mal si concilia con la bellezza, il divertimento e quant’altro di bello che tutti ricerchiamo in questo fantastico gioco e di cui si è parlato in questa lunga diatriba. Scusate e… tutto il mio plauso a chi ha concepito e comunque continua a far funzionare questo sito nell’ambito della multiforme e variegata diversità delle “capocce” cui si rivolge.
ciao Enrico!
non ci siamo forse DIVERTITI nel nostro incontro a Orso Feglino ?
il piacere di STARE ASSIEME , mischiando ricordi e progetti .
Il DIVERTIMENTO che dà gli scacchi non è forse anche questo ?
Alfredo carissimo… mi rendo bene conto che un ottimo medico può anche non esser tenuto ad aver contemporaneamente le conoscenze di un ottimo veterinario e viceversa, ma mi sembra anche che un plantigrado non può al contempo essere un felino e viceversa… o no? 😉
ah ah ah … 😀
Naturalmente! E per parte mia, l’ho già detto, anche se non vivo a “pane e computer” se facessi un torneo non pretendo certo di vincerlo ma una bella partita o magari una sola vittoria con chi ha un ELO ( ce risemo!)di 200 punti maggiore del mio mi da già gioia e soddisfazione. Ma sopratutto la gioia di far parte di questo mondo che offre occasioni a 360 gradi : partite agonistiche, scalate all’ELO, lotta per un titolo ( fosse anche solo 3° nazionale), gioco rapido, per corrispondenza, problemistica, storia del gioco, partite da caffè, filatelica, artistico/fotografica… e chi più ne ha più ne metta. Ognuno può trovare la sua dimensione, ludica o agonistica che sia!
pensa che io avevo proposto a un dirigente della FSI una accoppiata scacchi – ciclismo
ovvero una prova in bici ( cronometro su 20 km diciamo) al mattino e un torneo rapid nel pomeriggio e la classifica sarebbe stata la somma dei punti ottenuti in bici ( secondo regole precise basate sul tempo) e di quelli ottenuti sulla scacchiera.
avevo già trovato una decina di interessati …..
ho avuto grazie al cielo la possibilità di conoscere e frequentare un sacco di persone . ma in nessun ambiente ho trovato persone interessanti , curiose e stimolanti come negli scacchi
Te lo ricordi l’ingegner Merlin da Rovigo con la sua strepitosa Lancia che non si perdeva un torneo negli anni settanta ?
non giocava … curiosava . E si divertiva tantissimo!
Miliardi di anni fa, su “larcimatto” del Circolo Bovisa, Scovazzi lanciò gli “scacchi-podismo”.
; torna al tavolo e muove quando vuole; a questo punto la mossa è al bianco, che deve fare un giro di pista prima di muovere … e così via, finchè la partita arriva a una sua naturale conclusione scacchistica (patta, vinta per matto o abbandono, vinta per tempo, ecc.).
Tavolo da gioco sulla linea del traguardo di una regolare pista di atletica; il bianco muove e aziona l’orologio; il nero vede la mossa e rimase seduto il tempo che vuole, ma PRIMA di rispondere deve fare un giro completo di pista (camminando, correndo, come vuole …
Con una partita di 40 mosse ogni giocatore percorre 16 chilometri: si allenano la mente e il corpo 🙂
Ci si DIVERTE?
Grazie, Maurizio.
Non ci siamo mai conosciuti ma io ancora ho ancora svariati vecchissimi numeri de “L’arcimatto”, sempre divertente, come divertente è l’idea dello scacchi-podismo. Un caro saluto e … continua a leggere “SoloScacchi”! Ciao.
Ciao Marramaquis
ciao arbitro Mascheroni
Marramaquis tu non ci sei mai stato al circolo scacchi Bovisa ?
me lo ricordo bene , in quella via di cui no ricordo il nome ma che divenne tristemente famosa per l’omicidio dell’orefice Torregiani . Tra la fermata della Stazione Nord e Piazza Bausan .
non ero un abituè ma le volte in cui sono andato con due miei amici del tempo me loricordo ancora.
quella rivista era un piccolo gioiello , davvero
come sta Pedoncio ? 🙂
Via Mercantini, al 15 … la cooperativa c’è ancora, anche se non so da chi e come è gestita.
Già è praticato lo scacchi-box: un round di pugilato seguito da una sfida lampo di scacchi, per 10/15 riprese.
Scovazzi aveva proposto anche gli scacchi-pugilato, però in una variante diversa.
I giocatori siedono normalmente alla scacchiera, con i guantoni da boxe, e NON si possono alzare. Avendo la mossa, il giocatore può scegliere se eseguire la mossa OPPURE sferrare un cazzottone all’avversario, che prende il posto della mossa (l’avversario cioè a qual punto potrebbe, eseguendo una mossa, farne due consecutive).
La partita finisce normalmente in modo scacchistico oppure per KO dell’avversario 🙂
Beh, io mi sarei ritirato ben prima del primo turno …. te lo confesso.
Alla Redazione di SoloScacchi
Provo a proporre una mia vecchia idea.
Non crede la Redazione che sia giunto il momento di accettare solo articoli, interventi e commenti da parte di chi si presenta con la propria identità?
In tal modo ognuno si dovrebbe prendere la propria responsabilità per quel che dice e pensa su ogni argomento.
Credo che servirebbe a far chiarezza, a evitare malintesi o inutili polemiche.
In molti siti non vengono accettati articoli con pseudonimi, per esempio all’ASM.
A parte il fatto che quasi sicuramente diminuirebbe il numero degli interventi (forse qui sta la ragione del perdurare dei nomi fittizi) non mi sembra di vedere particolari controindicazioni.
E, se ci sono, mi piacerebbe sapere quali sono.
Gli pseudonimi (i cosiddetti “nicknames”
sono molto popolari nei giochi per corrispondenza on line, ma in quel caso i motivi sono molto diversi.
Intanto questi siti “free”, prima o poi ti chiedono un contributo, e quindi una grande partecipazione e frequenza è auspicabile dai gestori dedicati al sito. Va tuttavia detto che questi siti spesso offrono utili servizi, come lezioni da parte di GM, analisi delle partite dei giocatori, statistiche delle partite, assegnano e aggiornano un coefficiente di merito (tipo Elo), presentano dirette in eventi importanti (recentemente il campionato mondiale), ecc.
C’è un’altra ragione.
Se qualcuno viene espulso dal sito per gioco irregolare, cioè col computer (i cosiddetti “cheaters”
, il tipo può sempre “ri-iscriversi”, cambiando indirizzo e-mail e il nome di battaglia…e forse ha appreso la lezione e non ricomincia a barare.
Ora, non mi pare che questo sia il caso di SoloScacchi, per cui, forse, l’abolizione dello pseudonimo potrebbe realmente giovare, almeno in parte.
Cordialità
IEP
Accetterei senz’altro, con una variante. Si possono usare nicknames ma in qualche parte del sito ad ogni nickname corrisponderebbe e si vedrebbe il vero nome e cognome della persona. Perche’ tutto sommato SoloScacchi con un Fasola in piu’ mi diverte
Ciao, Ivano! Che succede di bello alla Milanese? Sono certo che Martin Eden (e soci) sapranno far tesoro delle tue considerazioni. Grazie.
Ciao Riccardo!
Ti leggo sempre con interesse e piacere.
La Milanese è la Società Milanese di Scacchi, di cui sono stato socio per vari anni.
L’ASM è l’Accademia Scacchi di Milano, dove gioco attualmente e sono socio da circa 5 anni.
Cari saluti
IEP
Non toccate SoloScacchi! è troppo meraviglioso così! 😛
questo post e’ molto sospetto 👿
Dici ? ma i troll sono i componenti di un complesso musicale????? 👿
comunque non è pensabile SoloScacchi senza Jas
No, non è un troll. E’ un tizio che passava vicino a casa mia che in cambio di 100 Euro si è prestato a mettere un commento ‘meraviglioso’ riguardante il nostro sito.
Grazie Luciano… La prossima volta a gratis, però!! 😉
In effetti ci sono troll e troll
Il problema e’ che i troll sono capaci di riprodursi e non vorrei doverlo fare anche io con i miei fratelli Paweł Pisello, Piotr Arachide, Karol Cece e le mie sorelle Basia Lenticchia, Joanna Fava e Kasia Soia. Per non parlare dei miei cugini…
Comunque SoloScacchi c’era anche senza Jas e con un Fasola in piu’ o in meno la zuppa non cambia 😆
Hmmmm…. la zuppa senza Fasola non è così gustosa! 😉
Infatti e … incredibile coincidenza! Proprio stasera abbiamo a cena, cosa rarissima per noi, una “zuppa paesana”. Ingredienti: orzo perlato, lenticchie rosse, piselli, fagioli all’occhio e soia verde. Inevitabile aprire una bottiglia di Novello, che dite?