Un saluto a tutti.
Desidero porre un quesito: studiando il finale di Re e 2 Pedoni contro Re e Pedone mi sono imbattuto nel seguente diagramma:
Tutta la spiegazione del libro ci dice che con la triangolazione il Bianco vince sia che abbia egli la mossa, sia che il tratto tocchi al Nero.
Basta invece controllare con le tablespace (cfr. qui) per accertarsi che è sempre patta.
Insomma non possiamo più fidarci dei libri…
Danilo
Un esempio in piu’ dell’utilità di tablebase e computer 😉
In questa posizione la triangolazione non funziona perché il Nero ha abbastanza spazio a disposizione per… farla anche lui
Scusate, posso solo domandare qual è il titolo del libro citato? Per caso “Finales de peones en ejercicios” di Jerzy Konikowski?
Questo e’ un finale molto semplice, che un Maestro della vecchia scuola polacca, istruttore per diversi anni di Radek (Wojtaszek), potrebbe giocare alla cieca mentre nel contempo fa paracadutismo 🙂 Escludo nella maniera piu’ assoluta che questo possa essere il libro. 😎
I finali sono la cosa più incredibile degli scacchi.
Se penso a quanti ne ho buttati via….forse sarei già CM 👿
MAI fidarsi ciecamente dei libri! Credo di aver citato alcuni casi decisamente comici di “analisi” (arrocco effettuato dopo aver mosso il Re un paio di volte, giudizio di “posizione pari” quando c’è un matto in tre, arrocco col Re che passa sotto scacco, ecc.) firmati da nomi altisonanti.
La cappella (anche letteraria) è sempre in agguato…
i quaderni di scacchi li ho scaricati da qui
http://www.cuadernosdeajedrez.com.ar/descargas.html
ho capito 2 cose
1) queste posizioni e’ meglio controllarle al pc
2) la triangolazione serve se la puoi fare solo tu
qualche post, fa forse e’ sfuggito
avevo scritto a proposito del bellissimo film “the imitation game”
che vi consiglio di vedere http://filmstream.me/the-imitation-game/
se qualche storico dei vecchi campioni sa se Reshevsky
era parente di http://it.wikipedia.org/wiki/Marian_Rejewski
e’ legato alla storia del film
o se sapete dove posso leggere notizie di Reshevsky
grazie!!
Ciao Danilo, non conoscevo questo sito argentino. Ne ho scaricati solo un paio ma non mi sembrano affatto male vero?
A parte questo finale ti consiglio di non fidarti dei motori sui finali.
Guarda per esempio la partita di Aronian di oggi che i motori la davano persa e invece era patta come poi in effetti si è conclusa.
Di Marian Rejewski si racconta in “Codici e segreti” di Simon Singh, leggetelo… è bellissimo!
non uso i motori, ma le partite commentate x imparare a ragionare.
ma qui mi riferisco a quando studio posizioni fondamentali,
per acquisire le manovre che poi userò in partita.
lo studio fa riferimento a delle posizioni modello,
e sono queste che verifichero’ con le tablespace
Danilo, la quarta mossa del Nero (Rf6) e’ totalmente illogica, poiche’ perde l’opposizione. Se invece si sposta tutto in alto di una traversa, quando il Bianco gioca Re5 se il Nero risponde Re7 allora d6! (sacrificio di pedone) vince (si puo’ vincere anche aggirando a est), tra l’altro dando luogo anche a un bel finale. Vuoi vedere che chi ha scritto questo ha “migliorato” qualcosa che ha visto da un’altra parte?
Le tablespace sono applicate al galactic chess, noi terrestri usiamo le tablebases 🙂
mo’ me lo studio! 😈
perdona il lapsus da “tempi moderni” 🙂
Per la miseria, Jas, quante ne sai! Perchè fai scrivere a me i “ritratti” di giocatori polacchi, ceki, eccetera? Scrivili TU !
Scherzi a parte, è sempre un piacere leggerti.
grazie, ma conosco solo i contemporanei, soprattutto se hanno un blog fantastico (vedi l’articolo su Lewi, cfr. qui)
L’accenno ai “contemporanei” costituisce anche un accenno alla mia età?
Un abbraccio
Paolo
Come dice quel tale, studiare i finali non serve a niente 😉