“Ena ouzaki ghià mena parakalò” E Spiros, sorridendo di sottecchi sotto i suoi baffetti neri alla Clark Gable, già alla seconda sillaba della fatidica frase, tirava fuori da sotto il banco un elegante bicchierino di cristallo e la bottiglia dell’Ouzo, per mescere la bevanda richiesta, debitamente allungata con un po’ di acqua e ghiaccio, a […]